Dopo che Stellantis ha annunciato che il suo primo ibrido-flex progettato e prodotto in Brasile sarà di Fiat, è giunto il momento per il marchio italiano leader nel mercato nazionale brasiliano di rafforzare tutta la sua eredità di innovazione e spirito pionieristico.
Fiat ha confermato che le prime auto ibride in Brasile di Stellantis saranno Pulse e Fastback: prime immagini
Con il lancio previsto a novembre, Fiat Fastback e Pulse faranno debuttare la nuova tecnologia denominata Hybrid. In questo modo il brand torinese di Stellantis sorprende ancora una volta, confermando il suo ruolo di primo piano nello sviluppo e nella produzione locale di soluzioni sostenibili e accessibili.
“Fiat è il marchio riconosciuto per aver rivoluzionato e democratizzato le tecnologie accessibili in Brasile. Con il nostro DNA innovativo e la solida leadership nel mercato nazionale negli ultimi quattro anni, è naturale che guidiamo anche una nuova era di trasformazione. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo scelto di iniziare in un segmento importante, con i nostri SUV più desiderati, Pulse e Fastback, che saranno responsabili di guidare questa rivoluzione”, afferma Alexandre Aquino, Vice Presidente del Marchio Fiat per il Sud America.
Fiat utilizzerà il suo sistema ibrido in abbinamento al motore T200, il 1.0 turbo flex dell’azienda, come testimonia una delle immagini diffuse dal marchio. Nel primo annuncio fatto il 9 ottobre, Stellantis ha confermato qui 3 tipi di elettrificazione: Bio-Hybrid, Bio-Hybrid e-DCT e Bio-Hybrid Plug-in. Dato che Pulse e Fastback sono i modelli base della linea Stellantis, è molto probabile che utilizzeranno il primo.
Il Bio-Hybrid, il modello più economico della gamma, utilizzerà un sistema BSG (Belt Starter Generator), definito da Fiat come un ibrido leggero. Questo sistema impiega un piccolo generatore elettrico, che funziona anche come alternatore, per caricare una batteria ausiliaria inferiore a 1 kWh, disponibile in versioni da 12 o 48 volt. Il BSG offre un supporto limitato a basse velocità e permette all’auto di mantenere la velocità di crociera su strade pianeggianti o lievemente irregolari, spegnendo automaticamente il motore a combustione. Il sistema consente un risparmio di carburante compreso tra il 10% e il 20%.
L’obiettivo principale è ridurre le emissioni per conformarsi al programma Proconve L8, che sarà implementato gradualmente nel 2025, 2027 e 2029. I risultati saranno valutati sulla base delle emissioni medie di tutti i veicoli flex (auto e veicoli commerciali leggeri) venduti da ciascun marchio, anziché considerare ogni modello singolarmente.