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Jerrari: l’incredibile Jeep con motore Ferrari sotto la lente di Jay Leno | Video

Mettere mano a un motore Ferrari, per trapiantarlo su un furgone americano, è eresia allo stato puro.

Jerrari Jeep motore Ferrari
Screen shot da video Jay Leno's Garage

La Jerrari è un’auto che fa male agli appassionati del “cavallino rampante”, ma esiste e bisogna, purtroppo, farsene una ragione. Unisce un motore Ferrari al corpo di una Jeep Wagoneer del 1977. Negli scorsi giorni ha fatto visita al Garage di Jay Leno, che ne ha esplorato la storia e le caratteristiche.

Il celebre personaggio televisivo statunitense, possessore di una collezione di veicoli da sogno, ha prestato la sua competenza e la sua verve per la narrazione dello stravagante mezzo, capace di far venire l’orticaria ai ferraristi. Nel video si possono vivere le alchimie della Jerrari, sia in forma statica che nella prospettiva dinamica, secondo il format abituale del divo a stelle e strisce.

Protagonista delle riprese, come dicevamo, è un’auto, più precisamente un SUV ante litteram, che miscela in modo singolare una Jeep Wagoneer del 1977 e un motore Ferrari 365. Nei fotogrammi viene offerta un’ampia panoramica sul modello e si narra la storia all’origine della sua nascita, dovuta a Bill Harrah, grande collezionista di auto oltre che magnate dei casinò d’oltreoceano.

Jerrari Jeep motore Ferrari
Screen shot da video Jay Leno’s Garage

Quest’ultimo aveva chiesto ad Enzo Ferrari di costruirgli un veicolo a quattro ruote motrici, ma il Commendatore, ovviamente, rifiutò, nonostante le buone credenziali del facoltoso cliente. Insoddisfatto della risposta, il paperone d’oltreoceano decise di agire in proprio, facendosi costruire appositamente, da un gruppo di meccanici, un mezzo a trazione integrale legato, in qualche modo, al cuore sportivo della casa di Maranello.

Il capriccio gli venne due volte, con una coppia di esemplari, nati sulla stessa base propulsiva emiliana, ma con estetica profondamente diversa. Uno basato sulla Wagoneer del 1969, l’altro su una Wagoneer del 1977. Oggi ci occupiamo di quest’ultimo, che a differenza dell’altro, ferrarizzato nel look, conservò lo stile della vettura americana di partenza, senza variazioni. Su di essa furono trapiantati il motore, la trasmissione ed altri elementi della Ferrari 365.

Con questo mezzo, il ricco committente si mosse spesso tra i suoi casinò a Reno e Lake Tahoe. Sotto l’imponente cofano anteriore, il cuore AMC V8 da 5.9 litri lasciò spazio a un motore V12 da 4.4 litri del “cavallino rampante”, abbinato al cambio manuale a 5 marce della Ferrari 365 GT. Oggi la Jerrari del 1977 è esposta in modo permanente al National Automobile Museum di Reno, Nevada.