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Stellantis: il presidente John Elkann non riferirà in Parlamento

Allo stesso tempo il presidente di Stellantis, John Elkann, ha voluto ribadire una concreta apertura al dialogo “franco e rispettoso”

John Elkann
John Elkann alla presentazione delle nuove Fiat 600 e Fiat Topolino

John Elkann, in veste di presidente di Stellantis, non sarà in Parlamento dopo averne dato nota al presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Alberto Luigi Gusmeroli, declinando così l’invito delle opposizioni di riferire in Parlamento sul futuro del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA. Ciò dopo l’audizione del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ritenuta insoddisfacente. Proprio in riferimento alla precedente audizione che aveva coinvolto proprio Carlos Tavares lo stesso John Elkann ha fatto sapere di non avere a disposizione ulteriori dettagli e quindi elementi aggiuntivi rispetto a quanto riferito qualche settimana fa da Tavares.

Allo stesso tempo Elkann ha voluto ribadire una concreta apertura al dialogo “franco e rispettoso”, sebbene il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, abbia già ammesso che da parte sua spera possa esserci un chiarimento in virtù del fatto che “scavalcare il Parlamento sarebbe un atto grave”, ha aggiunto. Prosegue così un ormai lungo tira e molla fra le istituzioni governative e il Gruppo Stellantis, ragionando ora su condizioni che appaiono sempre più incandescenti fra le due parti anche a sentire il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, che invece ha ammesso di ritenere “vergognoso e scandaloso ciò che emerge da fonti di stampa su John Elkann”.

Secondo John Elkann, oggi Stellantis rimane in attesa di una convocazione ufficiale da parte della Presidenza del Consiglio

Nella lettera che John Elkann ha inviato al presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Gusmeroli, il presidente di Stellantis ha ammesso che il Gruppo continua a proseguire le interlocuzioni col Ministero delle Imprese e del Made in Italy “nell’ambito del tavolo di confronto istituito presso il dicastero, in attesa della convocazione ufficiale presso la Presidenza del Consiglio”.

John Elkann Carlos Tavares Emmanuel Macron
John Elkann con Carlos Tavares e il presidente francese Emmanuel Macron al recente Mondial de l’Auto di Parigi

Allo stesso tempo Elkann ha tracciato le motivazioni del rifiuto ammettendo che “le mozioni approvate dalla maggioranza dell’assemblea della Camera dei Deputati nella seduta di mercoledì 16 ottobre, impegnano il Governo a convocare entro fine anno un tavolo con le parti interessate a Palazzo Chigi”, tuttavia il presidente di Stellantis ha aggiunto che non essendoci nuovi aggiornamenti successivi all’audizione dell’11 ottobre non ha altro da aggiungere “rispetto a quanto già illustrato dall’amministratore delegato (Carlos Tavares, ndr)”. Pare evidente che secondo Stellantis, e John Elkann, sia già stato detto tutto a metà ottobre e nulla sia necessario da dire in questa ulteriore fase.

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