Il Movimento Consumatori ha avviato un’azione collettiva contro Groupe PSA, Stellantis e Citroën, richiedendo un risarcimento per i possessori di Citroën C3 e DS3 equipaggiate con airbag difettosi Takata. Questi dispositivi sono installati su circa 180.000 veicoli venduti in Italia tra il 2009 e il 2019. Anche il tribunale di Torino ha preso posizione sulla questione.
Gli Airbag difettosi causano una class action contro Stellantis da parte del Movimento Consumatori
Gli airbag oggetto di contestazione sono stati richiamati dal gruppo Stellantis. Secondo quanto segnalato dai consumatori, l’invito era di interrompere subito la guida dei veicoli interessati, poiché “presentano gravi difetti che, in caso di incidente, potrebbero esplodere con violenza, proiettando schegge metalliche capaci di ferire o addirittura uccidere i passeggeri”, come indicato in un comunicato del Movimento Consumatori.
“Movimento Consumatori”, commenta Paolo Fiorio, avvocato che supporta l’associazione nella class action, “ha sollevato contestazioni riguardo alla violazione delle normative sulla sicurezza dei prodotti e a diverse pratiche commerciali scorrette, sia per quanto riguarda l’immissione sul mercato delle vetture sia per l’organizzazione della campagna di richiamo, ritenuta tardiva e insufficiente.
Con questa azione collettiva, MC intende affermare il diritto di tutti i consumatori coinvolti a ricevere un risarcimento per i danni economici e non economici derivanti dalle pratiche commerciali inadeguate, dalla limitazione del diritto di utilizzare il proprio veicolo e dall’elevato rischio corso per anni.” Il Movimento Consumatori ha già ottenuto più di 300 adesioni per la class action. I proprietari di una C3 o DS3 possono unirsi senza alcun costo, compilando il modulo presente sul sito ufficiale dell’associazione.