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Nuova Fiat Multipla: debutto posticipato?

Il debutto della nuova Fiat Multipla potrebbe avvenire a metà del 2026

Nuova Fiat Multipla

Nuova Fiat Multipla dovrebbe essere la prossima novità per quanto riguarda la gamma della casa automobilistica torinese. Diciamo dovrebbe in quanto nelle scorse ore dalla Francia è arrivata la voce secondo cui il debutto di questo modello potrebbe essere stato posticipato da Fiat. A quanto pare, invece che nel 2025 l’arrivo di questa auto avverrà intorno alla metà del 2026. Questo almeno secondo quanto riporta l’autorevole testata francese L’Argus. Di conseguenza la prossima novità di Fiat dopo Fiat Grande Panda potrebbe essere la cosiddetta Fiat Panda Fastback il cui debutto avverrà nel corso della primavera del 2026 e il cui lancio per il momento pare essere confermato.

In Francia dicono che il debutto della nuova Fiat Multipla avverrà dopo quello della Panda Fastback

L’Argus ha pure mostrato un render che ipotizza quello che potrebbe essere l’aspetto di questo atteso modello che come sappiamo dovrebbe essere prodotto da Stellantis a Kenitra in Marocco su piattaforma smart car. Come Fiat Grande Panda, anche la futura Multipla e la Panda Fastback saranno frutto della visione del designer francese François Leboine, che dal giugno 2021 guida il centro stile di Fiat e Abarth. I tre modelli, pur mantenendo somiglianze stilistiche, si distinguono chiaramente dalle linee dei marchi Opel e Vauxhall.

La nuova Fiat Multipla, in particolare, si caratterizzerà per un design essenziale e deciso, con un cofano piatto e scanalato che sovrasterà i fari rettangolari dotati di una firma luminosa a effetto pixel. Tra i fari, una grande griglia presenterà motivi che richiamano i vecchi videogiochi. L’auto esibirà un paraurti massiccio e dettagli robusti, come gli ampi passaruota in plastica che accentueranno i parafanghi dalla forma pronunciata.

Nuova Fiat Multipla

A livello tecnico, la nuova Fiat Multipla e la nuova Fiat Panda Fastback saranno veri e propri cloni della Citroën C3 Aircross e della Opel Frontera. Come la Grande Panda, utilizzeranno la piattaforma Smart Car riservata alle city car entry-level, alle berline medie e ai Suv compatti del gruppo Stellantis. Una base multienergia che permetterà di offrire versioni microibride, 100% elettriche e anche termiche per i mercati extraeuropei. La versione elettrica sarà dotata di un motore elettrico da 83 kW (113 CV) e di una batteria con una capacità lorda di 44,2 kWh per un’autonomia di 300 km nel ciclo WLTP. Una variante con una batteria più grande dovrebbe infine rappresentare il top di gamma dei due SUV del segmento C, offrendo un’autonomia di circa 400 km.

Saranno inoltre introdotte due varianti micro-ibride con potenze di 100 e 136 CV, dotate del nuovo motore turbo a benzina tre cilindri da 1.2 litri. Queste versioni saranno abbinate a un cambio automatico a doppia frizione e-DCT6. Il sistema includerà un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 48 V, capace di erogare 21 kW (28 CV) e 55 Nm di coppia, alimentato da una batteria agli ioni di litio con una capacità di 0,9 kWh. Questa soluzione consentirà alle vetture di percorrere brevi distanze in modalità elettrica, riducendo i consumi e migliorando la reattività. A differenza dei modelli completamente elettrici, le versioni micro-ibride offriranno anche l’opzione di sette posti (disponibile sulla Multipla).

La nuova Fiat Multipla, futura concorrente della Dacia Duster, dovrebbe proporre prezzi inferiori a quelli delle cugine francese e tedesca, che partono da 19.400 euro e 24.500 euro rispettivamente nella versione microibrida da 100 cavalli. Tuttavia, per verificarlo dovremo attendere il suo lancio a metà del 2026.

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