Non bastano le proteste prolungate, gli appelli dei sindacati e gli scontri col governo che vanno avanti ormai da mesi e mesi come un’infinita telenovela. Mirafiori soffre ancora, i lavoratori Stellantis vedranno ancora una volta uno stop, l’ennesimo, della produzione in quel di Torino.
Stellantis, il gigante dell’automobile adesso un po’ meno gigante e più un fragile castello, ha annunciato che sospenderà temporaneamente la produzione presso il suo stabilimento di Mirafiori, l’impianto industriale del gruppo a Torino, per un mese a partire dal mese di dicembre.
Secondo quanto riportato dal quotidiano MF, questa pausa è prevista dopo la fine di novembre. L’impianto dovrebbe riavviare la produzione dopo il 6 gennaio. Si chiuderà l’anno con la stessa crisi e la stessa terribile ansia che si era respirata nel corso dell’autunno.
Per far respirare ancora un po’ i lavoratori e le associazioni di settore, un portavoce dell’azienda ha precisato che questa informazione non è stata confermata ufficialmente. Pare che nelle prossime settimane verranno esaminate le tempistiche di produzione per il mese di dicembre. La sospensione riguarda la fabbrica che produce, tra le altre, la Fiat 500 elettrica e i modelli Maserati. Tale produzione era già stata interrotta precedentemente fino al Primo di novembre. Se la decisione dovesse essere confermata dai vertici Stellantis, saremmo davanti a un altro bluff che ha tenuto sospesi tantissimi lavoratori italiani.
La decisione di Stellantis di sospendere la produzione a Mirafiori si lega alle difficoltà globali che il gruppo sta affrontando. Su tutte le problematiche di Stellantis, spicca la bassa domanda per veicoli elettrici ad alto costo e la crescente concorrenza dei produttori cinesi.
Come se non bastasse questa grave mazzata, l’azienda sta affrontando problemi relativi a un eccesso di scorte negli Stati Uniti. Questo fattore ha spinto Stellantis a rivedere al ribasso le previsioni di profitti e flussi di cassa per il futuro.