Stellantis ha annunciato che all’inizio del prossimo anno circa 400 lavoratori sindacalizzati presso un magazzino nella parte est di Detroit verranno licenziati. I licenziamenti riguarderanno tutti i dipendenti rappresentati da United Auto Workers nello stabilimento di sequenziamento dei pezzi di Freud Street, vicino al Detroit Assembly Complex-Jefferson. L’azienda ha dichiarato che affiderà le operazioni a una società esterna. La portavoce Ann Marie Fortunate ha affermato che “durante questo anno di transizione, Stellantis si concentra sul riallineamento delle operazioni negli Stati Uniti per partire con forza nel 2025.”
A Detroit Stellantis annuncia il taglio di 400 posti di lavoro per l’inizio del 2025
Stellantis continua a tagliare il personale e a tagliare la produzione di veicoli in diverse sue strutture negli Stati Uniti, tra cui centinaia di licenziamenti negli ultimi mesi negli stabilimenti intorno a Metro Detroit. I tagli arrivano nel mezzo di un anno difficile di vendite e altri problemi operativi che hanno visto veicoli Chrysler, Dodge, Ram e Jeep accumularsi nei lotti dei concessionari.
All’inizio di questa settimana, l’azienda ha annunciato che avrebbe tagliato un turno e licenziato circa 1.100 lavoratori che costruiscono Jeep Gladiator a Toledo all’inizio del prossimo anno, a causa della bassa domanda di pick-up. Questi tagli hanno comportato che Mobis North America LLC, un importante fornitore che costruisce il telaio per il Gladiator all’interno dello stesso stabilimento, sia stato costretto ad annunciare il licenziamento di 210 dei suoi assemblatori e tecnici di manutenzione all’inizio del prossimo anno. L’azienda ha citato “perdita di ordini dei clienti” nella sua comunicazione di questa settimana.
In primavera, Stellantis aveva licenziato più di 200 lavoratori presso lo stabilimento di Freud Street, nell’ambito di una serie di tagli ai lavoratori meno pagati dell’azienda. La casa automobilistica ha dichiarato di aver emesso una Worker Adjustment and Retraining Notification, o avviso WARN, alle autorità locali e statali in merito ai licenziamenti di Freud Street. Ha affermato che i tagli di posti di lavoro avverranno già dal 5 gennaio e che gli interessati avranno diritto a sussidi supplementari oltre al loro assegno di disoccupazione statale, che insieme equivalgono al 74% della loro normale retribuzione. Verrà inoltre fornita una copertura sanitaria per due anni.