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Stellantis e Leapmotor potrebbero rinunciare alla produzione di un secondo modello in Polonia

I due partner starebbero considerando possibili alternative per la produzione del crossover elettrico B10

Leapmotor B10

Stellantis e il suo partner cinese, Leapmotor, avrebbero deciso di non proseguire con il progetto di produrre un secondo veicolo elettrico presso lo stabilimento di Tychy, in Polonia, come riportano fonti informate. Al contrario, i due partner starebbero considerando come possibili alternative per la produzione del crossover elettrico B10 lo stabilimento Opel di Eisenach in Germania, e quello di Trnava, in Slovacchia.

Stellantis potrebbe spostare la produzione della seconda auto Leapmotor dalla Polonia alla Germania

La decisione, secondo quanto riferito, arriva dopo che il governo cinese ha consigliato alle sue case automobilistiche di sospendere gli investimenti sostanziali nei paesi europei che hanno sostenuto la recente proposta dell’Unione Europea di imporre tariffe fino al 45% sui veicoli elettrici cinesi importati. Questa tariffa, entrata in vigore il 30 ottobre, fa parte dell’iniziativa dell’UE per affrontare le preoccupazioni sulla concorrenza dei veicoli elettrici cinesi a basso prezzo.

Presentata il 14 ottobre al Salone dell’automobile di Parigi, la B10 è stata considerata un passo significativo nella collaborazione tra Stellantis e Leapmotor, che mira a offrire veicoli elettrici “tecnologicamente avanzati e accessibili” fuori dal mercato cinese. La B10 è il primo modello della serie B di Leapmotor pensato per l’espansione internazionale, con un’attenzione particolare al mercato europeo.

La Polonia, uno dei 10 paesi UE che sostengono il piano tariffario, potrebbe ora vedere ridimensionato il suo ruolo nei piani EV europei di Leapmotor e Stellantis. Se la produzione si sposterà in Germania, Stellantis e Leapmotor probabilmente incontreranno maggiori costi di utenza e manodopera, ma questo spostamento potrebbe offrire un punto d’appoggio più forte nei mercati dell’Europa occidentale. “Sebbene la delocalizzazione della produzione comporti sfide in termini di costi, potrebbe rafforzare la nostra presenza competitiva all’interno dell’UE”, ha commentato una fonte a conoscenza della potenziale transizione.

leapmotor T03 prodotta a tychy

Lo stabilimento di Trnava in Slovacchia è visto come una valida alternativa, grazie ai potenziali costi operativi più bassi rispetto a quelli in Germania, rendendolo una scelta interessante. Un insider ha commentato: “Trnava potrebbe rappresentare una soluzione economicamente vantaggiosa, aiutando Stellantis a mantenere la promessa di offrire la B10 a un prezzo competitivo.”

Nonostante questo cambiamento, Stellantis conferma il suo impegno verso veicoli elettrici accessibili per l’Europa. Il CEO Carlos Tavares ha espresso fiducia nella collaborazione con Leapmotor e nelle prospettive della B10, dichiarando: “Con questa partnership, puntiamo a offrire opzioni elettriche avanzate e accessibili ai consumatori oltre i confini cinesi, e questo è solo l’inizio.”