L’azienda australiana Novonix ha recentemente confermato di aver siglato un accordo con Stellantis per la fornitura di grafite sintetica di alta qualità ai suoi partner in Nord America. L’intesa si inserisce nel contesto di espansione dell’industria delle batterie e dell’elettrificazione, essendo questo materiale fondamentale nel processo di realizzazione delle batterie.
A partire dal 2026, la produzione dell’azienda australiana, che ha la sua sede a Brisbane, coprirà volumi compresi tra 86.250 e 115.000 tonnellate metriche di grafite, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di materiali per batterie. Una domanda direttamente collegata ai grandi investimenti che diverse aziende, tra cui i brand del gruppo Stellantis, stanno mettendo in campo per la crescita della mobilità elettrica.
Questo accordo è parte di un impegno a lungo termine che durerà fino al 2031. Inoltre, Novonix ha in programma la costruzione di un nuovo impianto produttivo nel sud-est degli Stati Uniti, che inizierà con una capacità di 30.000 tonnellate annue, con l’intenzione di espandersi a 75.000 tonnellate all’anno.
La grafite sintetica, rispetto a quella naturale, ha una maggiore purezza in termini di contenuto di carbonio. Questa caratteristica la rende particolarmente adatta per applicazioni ad alte prestazioni tra cui, come anticipato, la produzione di batterie, forni ad arco elettrico e dispositivi solari. La sua caratteristica principale è la sua capacità di garantire prestazioni stabili e prevedibili in condizioni estreme, motivo per cui è molto ricercata in settori altamente specializzati.
La produzione di grafite sintetica, però, è significativamente più costosa rispetto alla grafite naturale, in quanto il processo di produzione richiede elevati consumi energetici. Infatti, i costi di produzione possono essere da due a tre volte superiori a quelli della grafite naturale. Per questo motivo, la grafite di questo tipo ha vita difficile in termini di competitività nel mercato globale.
L’accordo tra Novonix e Stellantis rappresenta comunque un passo importante per entrambi i soggetti nel rafforzare la loro posizione nel settore delle energie rinnovabili e dell’elettrificazione.