Dal 15 al 17 novembre è in corso la mostra Milano Autoclassica, che accoglie appassionati, esperti e addetti ai lavori, tutti affascinati da un settore in continua espansione che riscuote sempre più interesse da parte del pubblico. Giunta alla sua quattordicesima edizione, ospitata da Fiera Milano, la manifestazione punta sulla riuscita fusione tra il passato che custodisce l’eredità storica dei marchi e il presente dei modelli contemporanei presentati dalle case automobilistiche, sempre orientate al futuro.
Esposte tre auto d’epoca appartenenti alla preziosa Heritage Collection: Alfa Romeo 33 “Iguana,” 1750 Spider Veloce e 4C Superbike
Al prestigioso evento non poteva mancare Stellantis Heritage, il dipartimento dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani del Gruppo, a conferma del legame indissolubile tra i modelli che hanno scritto la Storia e le ultime innovazioni. In questa occasione, il pubblico avrà la possibilità di ammirare cinque capolavori del marchio Alfa Romeo, che stanno conquistando una nuova generazione di “Alfisti” con modelli sempre più efficienti, connessi e dalla personalità audace e stilistica.
Nello specifico, lo stand allestito a Milano ospita tre auto d’epoca della preziosa collezione di Stellantis Heritage: Alfa Romeo 33 “Iguana”, Alfa Romeo 1750 Spider Veloce e 4C Superbike. Queste auto sottolineano sia l’impegno dell’azienda nel preservare e prendersi cura dei propri cimeli, sia l’importanza dei servizi di manutenzione, riparazione e restauro forniti direttamente dai tecnici qualificati di Officine Classiche di Torino.
Inoltre, saranno presenti al salone anche la nuova Alfa Romeo 33 Stradale e la nuova Junior. La 33 Stradale è un autentico “manifesto” di ciò che il marchio italiano può e vuole fare in termini di stile ed esperienza di guida, mentre la nuova Alfa Romeo Junior è la sportiva compatta che segna il ritorno del marchio nel segmento B con la più ampia gamma di motori della sua categoria. Appartenente alla collezione Stellantis Heritage e conservata presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, l’affascinante Alfa Romeo 33 “Iguana” è un esemplare unico presentato al Salone di Torino nel novembre 1969, creazione del designer di fama mondiale Giorgetto Giugiaro.
La concept car Iguana reinterpreta una coupé ad alte prestazioni sulla base meccanica della 33 Stradale, caratterizzata da un frontale estremamente affilato, linee tese e definite, uno “scudo” Alfa Romeo elegante e minimalista, un parabrezza molto inclinato e ampio, uno spoiler posteriore regolabile e un design degli interni semplice e lineare. La carrozzeria vanta una caratteristica tonalità metallizzata molto brillante. I cerchi in lega Campagnolo con fori ellittici, evidente riferimento alla 33 Stradale, completano un design che, all’epoca, anticipava lo stile degli anni ’70.
Fino agli anni ’60, le Spider Alfa Romeo erano essenzialmente una versione “scoperta” di modelli hatchback o coupé, ma fu al Salone di Ginevra del 1966 che l’Alfa Romeo presentò una Spider così originale da essere considerata completamente staccata da qualsiasi altro modello in produzione all’epoca. Nel 1966 nacque la “1600 Spider”, caratterizzata da una forma lenticolare, armoniosamente esagerata fino a ricordare un osso di seppia, il tutto contenuto in una forma arrotondata e avvolgente.
Tuttavia, tali forme non erano una novità per una Spider Alfa Romeo, molta curiosità e interesse erano stati suscitati 14 anni prima dalla presentazione della 1900 C 52 spider, nota come “Disco Volante”. Ma i riflettori sulla Spider (informalmente nota come “Duetto”) avevano appena iniziato a brillare. Dall’America, un giovane Dustin Hoffman arrivò sui grandi schermi italiani alla guida di una Duetto rossa, guidata con entusiasmo sul set del film ” Il laureato” sulle note di “Mrs. Robinson” di Simon & Garfunkel.
Il successo del film e della vettura fu tale che un’edizione speciale della Spider fu chiamata in America “Graduate”, in riferimento allo stesso nome del film. L’erede della “Duetto” fu la 1750 Spider Veloce, presentata nel 1967: manteneva tutte le caratteristiche della “1600”, tranne il motore, che era stato aumentato a 1779 centimetri cubici, portando la potenza a 114 cavalli e la velocità massima a 190 km/h. L’esemplare esposto a Milano AutoClassica è un perfetto esempio di restauro work in progress : le Officine Alfa Romeo Classiche del dipartimento Stellantis Heritage stanno restaurando con cura questa affascinante vettura, mantenendo fedelmente tutte le caratteristiche e i requisiti originali, per restituire al fortunato proprietario non una semplice auto, ma un sogno a quattro ruote.
Riflettori puntati sulla supercar Alfa Romeo 4C che, grazie alle sue straordinarie doti dinamiche, è stata scelta nel 2014 come Safety Car del Campionato Mondiale SBK Superbike. Del resto, l’Alfa Romeo 4C è una vettura senza compromessi che dà il meglio di sé proprio in pista, dove velocità, spazi di frenata ridotti e accelerazione trasversale sono fondamentali per ottenere tempi sul giro di prim’ordine: da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi netti, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazione nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Questi risultati straordinari sono ottenuti grazie a una distribuzione ottimale dei pesi, a uno straordinario rapporto peso/potenza inferiore a 4 kg/CV e a un peso a secco di soli 895 kg.
Le prestazioni eccezionali sono ottenute anche grazie all’abbinamento del 1750 Turbo Benzina da 240 CV con il cambio a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e all’evoluto selettore Alfa DNA con un’esclusiva modalità Race. Il modello esposto a Milano AutoClassica e solitamente esposto appartiene alla collezione Stellantis Heritage e vanta una Certificazione di Autenticità, che comprende una competenza tecnica approfondita e una meticolosa ricerca documentale, considerando tutti i lavori eseguiti sulla vettura. Questo servizio esclusivo è fornito solo dalle Officine Classiche di Alfa Romeo, garantendo una certificazione di altissimo livello per i collezionisti di tutto il mondo.
Per trasformare un sogno in realtà servono, innanzitutto, una buona dose di coraggio e un pizzico di sana follia. Gli stessi ingredienti con cui nel 1967 nacque quella che molti considerano una delle auto più belle di sempre: la 33 Stradale. Oggi, con la stessa audacia e visione, il team Alfa Romeo ha concepito e sviluppato la nuova 33 Stradale, un’autentica opera d’arte in movimento, creata attraverso la perfetta fusione di bellezza e ingegneria. Prodotta in soli 33 esclusivi esemplari, con un processo artigianale unico, la nuova coupé “due posti asciutti” fonde insieme l’heritage e il futuro del marchio, simbolo della nobile sportività italiana.
Il suo obiettivo è offrire l’esperienza di guida più emozionante e il fascino senza tempo di un’icona a un gruppo esclusivo di appassionati che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio. La nuova 33 Stradale è nata nella neonata “Bottega” Alfa Romeo, dove designer, ingegneri e storici del marchio hanno prima ascoltato i potenziali acquirenti e poi, insieme, le hanno dato vita, proprio come nelle botteghe artigiane del Rinascimento o negli studi dei rinomati carrozzieri italiani degli anni ’60.
Al salone “Milano AutoClassica” il pubblico potrà ammirare un esemplare della Junior Hybrid da 136 CV, contraddistinto da una raffinata livrea blu su cui spiccano i cerchi in lega a tre fori e la nuova reinterpretazione dell’emblema “Leggenda”, evidenziando il design iconico e sportivo di questo autentico pezzo cool che crea un’immediata connessione emozionale con il conducente. La nuova versione presenta un’architettura Hybrid VGT (Turbo a Geometria Variabile) da 136 CV e 48 V. Questo modello offre un’esperienza di guida eccezionalmente fluida e abilita la modalità elettrica per oltre il 50% della guida in città; supporta la guida elettrica non solo per le manovre di parcheggio o la guida in città a bassa velocità, ma anche su percorsi extraurbani in condizioni di basso carico a velocità fino a 150 km/h.
La sportiva compatta segna il ritorno del marchio nel segmento B, con l’offerta commerciale più completa del segmento: una versione ibrida da 136 CV, unica vettura nella classe delle compatte premium che debutterà presto in una variante Q4 a trazione integrale con gestione automatizzata dell’asse posteriore, e una versione full electric con batteria da 54 kWh disponibile in due livelli di potenza (156 CV e il top di gamma Veloce da 240 CV). Quest’ultima è ottenuta attraverso specifiche soluzioni tecniche “made in Alfa Romeo” sviluppate dallo stesso team che ha realizzato la Giulia GTA. Comfort e praticità sono ai vertici del segmento, come dimostrano il bagagliaio più grande tra i concorrenti premium (400 litri) e la soluzione Alfa Romeo Cable Organiser.