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Stellantis: ancora cassa integrazione a Cassino

Lo stabilimento di Cassino è attualmente coinvolto in un ampio piano di rinnovamento delle sue linee produttive

Alfa Romeo Cassino

Il gruppo Stellantis nelle scorse ore ha annunciato una nuova cassa integrazione per lo stabilimento di Cassino, con la sospensione di tutti i reparti per una settimana. Le fermate interesseranno le giornate del 23, 24, 27, 30 e 31 dicembre, e il 2 gennaio. Le sei giornate di fermo saranno coperte da ferie e permessi annui retribuiti per l’anno 2023/24. Inoltre, è previsto un settimo giorno di stop. L’impianto di Cassino produce modelli come Maserati Grecale, Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio.

Ancora stop alla produzione nello stabilimento Stellantis di Cassino: cassa integrazione

Stellantis ha deciso di anticipare lo stop per la festività di Sant’Amasio, patrono di Piedimonte San Germano, prevista per il 23 gennaio, al 3 gennaio. Lo stabilimento di Cassino è attualmente coinvolto in un ampio piano di rinnovamento delle sue linee produttive, che saranno destinate alla costruzione di nuovi modelli premium completamente elettrici del gruppo franco-italiano. Ricordiamo infatti che presto in questa fabbrica saranno prodotte le future auto di Stellantis su piattaforma STLA Large. La prima ad arrivare sarà la nuova Alfa Romeo Stelvio nella primavera del 2025. La seconda generazione del SUV di segmento D sarà seguita circa un anno dopo dalla nuova Alfa Romeo Giulia.

stabilimento di Cassino

Sempre a proposito del futuro dello stabilimento Stellantis di Cassino si parla anche di un nuovo Alfa Romeo E-SUV che potrebbe arrivare nel corso del 2027. Molto però dipenderà dalle decisioni che saranno prese dal nuovo numero uno della casa automobilistica del Biscione, il CEO Santo Ficili che ha preso il posto di Jean Philippe Imparato.

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