C’è una data che potrebbe far tremare i portafogli degli automobilisti di tutta Italia. È quella del 31 dicembre prossimo, quando si concluderà il periodo di sospensione degli aumenti relativi alle multe che aveva congelato gli importi dovuti al 2020; all’indomani di questa data tutti gli importi di multe e sanzioni potrebbero adeguarsi all’inflazione dell’ultimo periodo, subendo quindi rincari non indifferenti.
Di conseguenza già a partire dal primo di gennaio del nuovo anno, tutte le multe destinate a sanzionare le violazioni del Codice della Strada potrebbero subire incrementi di prezzo nell’ordine di un valore percentuale pure superiore al 5%. Il rincaro sarà basato quindi sull’aggiornamento dell’ultimo biennio che si rifà all’indice dell’inflazione rilevato dall’ISTAT. Con la Legge di Bilancio 2023 si era intervenuti sulla necessità di venire incontro alle contingenze economiche risultanti dalla Pandemia e dalla crisi energetica, secondo un congelamento pari a due anni; tale periodo di sospensione si concluderà il prossimo 31 dicembre. L’adeguamento del prossimo gennaio 2025 arriva dopo che era stato messo da parte l’aggiornamento tariffario del gennaio 2023 e col conseguente congelamento degli importi al 2020.
Ecco come potrebbero cambiare le multe a partire dal mese di gennaio
L’incremento tariffario delle multe potrebbe essere scongiurato soltanto dalla Legge di Bilancio 2025, qualora questa andasse ad applicare un nuovo congelamento degli importi. Ipotesi lontana dal trovare una via ufficiale. In questo modo le multe saranno adeguate agli incrementi di prezzo visti in questi ultimi due anni. Dal momento che la variazione rilevata dall’ISTAT dal 2022 al 2024 è stata del 5,7%, l’aumento risultante dovrebbe essere basato su tale percentuale. Per fare un esempio, l’utilizzo del telefono durante la guida sarà sanzionato secondo un importo di 174 euro contro i 165 euro utili in precedenza e così via. Tuttavia per attendere il decreto ministeriale che adeguerà gli importi delle multe a partire dal mese di gennaio 2025 bisognerà attendere almeno la metà del mese di dicembre.
C’è poi un documento dell’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (ASAPS) secondo il quale il Governo potrebbe addirittura considerare il valore dell’inflazione registrato dall’ISTAT negli ultimi quattro anni. In questo modo si andrebbero a recuperare i valori di congelamento delle multe dalla prima data di sospensione con l’aumento che subirebbe un incremento percentuale non indifferente. In questo caso si andrebbe a considerare un valore percentuale del 17,3%, sensibilmente più elevato rispetto al 5,7% rilevato durante gli ultimi due anni.