Nei giorni scorsi Giuseppe Manca, responsabile Risorse Umane di Stellantis Italia ha illustrato il piano del gruppo automobilistico per quanto riguarda lo stabilimento Stellantis Melfi confermando che l’azienda guidata da Carlos Tavares non ha alcuna intenzione di chiudere o di licenziare. Saranno cinque le nuove auto che verranno prodotte in quella fabbrica tra il 2025 e il 2026.
Giuseppe Manca rassicura: “Stellantis non chiuderà stabilimenti e non licenzierà”
Manca ha anche chiarito i tempi di avvio della produzione di queste nuove vetture presso lo stabilimento Stellantis Melfi. Nel 2025 debutterà la prima vettura DS nel primo trimestre, seguita nel terzo trimestre dalla nuova Jeep Compass elettrica. Nel 2026, il primo trimestre vedrà l’arrivo del secondo modello DS, mentre nel secondo trimestre sarà lanciata la Jeep Compass ibrida. La nuova Lancia Gamma futura ammiraglia fastback del brand premium completerà il calendario, prevista per il terzo trimestre dello stesso anno.
Ma Manca non ha parlato solo di Stellantis Melfi. “Lo stop degli incentivi rappresenta un problema”, soprattutto considerando “il mercato dell’auto e dell’elettrico”, ha affermato il responsabile risorse umane di Stellantis Italia, durante il tavolo al Mimit. Tuttavia, secondo Manca, “la rivisitazione degli incentivi va affrontata a livello europeo”. Ha inoltre sottolineato che “oggi Stellantis produce molto per il mercato estero, con la Fiat 500e di Mirafiori destinata principalmente ai clienti stranieri”. Infine, ha rassicurato che l’impegno del gruppo automobilistico per l’Italia “rimane” e che non ci sono intenzioni di chiudere stabilimenti o avviare licenziamenti collettivi, come accade altrove in Europa.
Dunque dopo questa ennesima rassicurazione sul futuro dello stabilimento Stellantis Melfi sembra essere più tranquilla la situazione per i dipendenti della fabbrica pronti alla produzione delle nuove vetture che saranno realizzate sia in versione elettrica che ibrida su piattaforma STLA Medium. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno a proposito della fabbrica.