Il mercato automobilistico, specialmente quello elettrico, lo stiamo osservando da tempo, sta attraversando una fase di stallo. Abbiamo assistito a quella che alcuni stanno definendo “la caduta dei giganti” (come recita il titolo di un famoso romanzo di Ken Follett), con i risultati deludenti di diversi brand blasonati. Non sono stati di certo esenti da queste delusioni anche i marchi interni al gruppo Stellantis, alcuni più di altri. Ma ad attirare l’attenzione in Italia, attualmente, è il segmento dei quadricicli, che sta vivendo una crescita significativa, specie tra Fiat e Citroen.
Nei primi nove mesi del 2024, le immatricolazioni di quadricicli sono aumentate del 28,68% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con circa 15.000 unità registrate secondo i dati Dataforce. Tra queste, i quadricicli elettrici mostrano una crescita ancora più marcata del 48,85%, superando le 3.000 unità e rappresentando il 65% del totale delle immatricolazioni. Al contrario, i modelli con motorizzazione tradizionale sono rimasti stabili.
Andando nel dettaglio, i quadricicli leggeri (categoria L6) dominano il mercato con una quota dell’82,74% e un incremento del 41,08%, mentre i quadricicli pesanti (L7) registrano una contrazione del 9,49%.
La maggior parte delle vendite avviene tramite il canale privato (85%), anche se le flotte aziendali e le immatricolazioni in merito sono in rapida ascesa. Questa crescita è guidata dalla ricerca di soluzioni economiche per la mobilità urbana elettrica.
Come evidenziato da Francesco Farris, Business Manager di Dataforce Italia, i consumatori desiderano “veicoli con una rata mensile intorno ai 100 euro”, oltre che un’autonomia adatta anche a chi non ha accesso alla ricarica domestica e dotazioni di comfort e sicurezza.
Nel mercato dei quadricicli leggeri, il Gruppo Stellantis domina con la Citroen Ami e la Fiat Topolino, che insieme detengono l’83,85% delle vendite. L’Aixam e-City si posiziona al terzo posto.
Tra i quadricicli pesanti elettrici, la XEV YOYO guida il mercato con una quota del 74,2%, seguita dalla Microlino, orientata a chi cerca design, e dalla Street Cart, pensata per il trasporto turistico nei centri storici.