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Fiat Grande Panda in ritardo: ordini a partire da fine gennaio 2025

Sin da subito si erano rincorse voci legate a possibili ritardi che avevano coinvolto alcuni elementi caratterizzanti della Fiat Grande Panda

Fiat Grande Panda

C’è un alone di mistero attorno alla nuova Fiat Grande Panda. Il costruttore torinese l’aveva infatti presentata, durante un evento dedicato, all’inizio dello scorso mese di luglio; oggi però, sebbene la nuova generazione di Panda avrebbe dovuto già essere in vendita, non è ancora possibile acquistarla. Perlomeno da noi in Italia, visto che la nuova Fiat Grande Panda si può già ordinare solamente in Francia e Olanda fino a questo momento. Successivamente alla presentazione dello scorso 11 luglio, la nuova Grande Panda si è invece già vista presso alcuni saloni automobilistici, in alcune foto spia e anche in alcune piazze “e nei luoghi più amati dagli italiani” come aveva ammesso Alessandro Musumeci che è direttore del settore marketing di casa Fiat e Abarth.

A fissare i nuovi punti cardinali dell’approdo definitivo sul mercato della nuova Fiat Grande Panda è stato AlVolante, dove sono apparse tempistiche ben definite e un set di problematiche che hanno condotto all’oggettivo ritardo; condizioni che già diverse indiscrezioni avevano proposto come fra i mali di questa fase di introduzione nel mercato dell’auto della nuova Grande Panda di casa Fiat.

Ecco i problemi al centro dei ritardi che hanno caratterizzato questa prima fase di introduzione sul mercato della Fiat Grande Panda

Sin da subito si erano rincorse voci legate a possibili ritardi che avevano coinvolto alcuni elementi caratterizzanti della nuova Fiat Grande Panda. Il costruttore torinese produce la sua nuova compatta cittadina presso lo stabilimento serbo di Kragujevac, dove la prima fase di produzione è stata ufficialmente avviata durante la seconda metà del mese di luglio di quest’anno. Nelle scorse settimane si sono rincorse voci di ritardi produttivi a Kragujevac, mai confermati o discussi da Stellantis.

Secondo AlVolante i principali problemi legati al ritardo che sta affliggendo la nuova Grande Panda andrebbero ricercati nella gestione del software ovvero nella sua messa a punto per ciò che riguarda i sistemi di assistenza alla guida. Una condizione già discussa in precedenza perché già vista nel caso della nuova Citroën C3, con la quale la Grande Panda condivide base (STLA Smart) e impostazione tecnica sebbene la “sorella francese” venga prodotta in Slovacchia. Anche nel caso della nuova C3 alcuni problemi di messa a punto del software aveva creato non pochi problemi, introducendo ritardi anche considerevoli. Si pensava tuttavia che le problematiche che avevano caratterizzato il lancio della Citroën C3 sul mercato non avrebbero intaccato quello della Fiat Grande Panda, in virtù della differenza temporale in tema di approdo sul mercato fra i due modelli. Sembrerebbe però che ora le problematiche riscontrate siano state definitivamente risolte, con la produzione della Grande Panda che dovrebbe partire realmente in questi giorni.

Fiat Grande Panda

Si potrà ordinare da fine gennaio

Ora l’avvio della prima campagna di ordini in Italia per la nuova Fiat Grande Panda sarebbe stato fissato per la fine del mese di gennaio 2025 quando Fiat metterà in atto pure le prime prove per la stampa specializzata. In questo modo per le prime consegne bisognerà probabilmente attendere circa 6 mesi, ovvero entro giugno dell’anno prossimo; in questo modo i primi avventori potranno mettere la propria Grande Panda in garage praticamente un anno dopo la data di presentazione.

Nulla cambierà in termini di propulsori, possibili allestimenti e possibili prezzi di approdo sulla base di quanto appariva già noto in precedenza. Ricordiamo che la variante base con unità 3 cilindri mild hybrid da 1.2 litri e 100 cavalli di potenza dovrebbe essere proposta con prezzi a partire da poco meno di 20.000 euro ovvero circa 25.000 euro per la variante elettrica. Quest’ultima dovrebbe garantire le medesime caratteristiche della versione di pari impostazione vista già nel caso della Citroën ë-C3 da cui deriva.

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