La Maserati MC20 è al centro del progetto per il potenziamento della guida autonoma del team AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano. Lo abbiamo già visto in occasione delle due ultime edizioni della 1000 Miglia dove lo stesso team ha partecipato schierando una MC20 Cielo a guida autonoma e potenziata dall’intelligenza artificiale. Questa volta è stato il caso di una Maserati MC20 Coupé che, in accordo con un ulteriore sistema di guida autonoma e intelligenza artificiale, è stata in grado di raggiungere la velocità di 285 km/h durante un test svoltosi nel pomeriggio del 7 novembre scorso, in condizioni di nebbia fitta, sulla pista dell’aeroporto dell’Aeronautica Militare di Piacenza San Damiano.
Si è trattato così della velocità più elevata mai raggiunta da una vettura, praticamente di serie, a guida autonoma e non gestita da eventuali essere umani a bordo.
La Maserati MC20 Coupé usata in questa fase di test era un esemplare di serie
Secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori del progetto AIDA del Politecnico di Milano, la Maserati MC20 Coupé usata per questo test di velocità era una sportiva completamente originale; ovviamente ad eccezione della disponibilità del sistema di guida autonoma appositivamente sviluppato. Questa adottava pneumatici Bridgestone Potenza Sport.
Ricordiamo che il progetto del team AIDA viene supportato dal MOST, ovvero il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile; il record di velocità messo in pratica nei giorni scorsi sulla Maserati MC20 Coupé, opportunamente modificata, è il frutto del lavoro delle competenze della divisione Performance del progetto AIDA. Parliamo del PoliMOVE Autonomous Racing Team che si è reso protagonista di diverse competizioni a livello internazionale e in cui la guida autonoma è apparsa assoluta protagonista. Il Team detiene infatti il record assoluto di velocità ottenuto a bordo di una monoposto sperimentale basata sulla Dallara IL-15, la AV-21, nella Indy Autonomous Challenge; in quel caso la velocità raggiunta è stata di 309 km/h al Kennedy Space Center nel mese di aprile del 2022.
Secondo quanto ammesso dal responsabile scientifico del progetto AIDA e direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano, Sergio Matteo Savaresi, al centro del test di velocità condotto con la Maserati MC20 Coupé c’è la volontà di testare il comportamento del sistema in situazione estreme. L’intero sistema è stato infatti sviluppato e testato per velocità ricadenti nei parametri del Codice della Strada, durante le ultime due 1000 Miglia, ora “con questi test il team di AIDA sta esplorando i limiti della tecnologia della guida autonoma, con l’obiettivo di renderla più sicura e affidabile”, ha aggiunto Savaresi. “Questi test a velocità elevate, effettuati in aree protette e senza supervisore umano a bordo, permettono di valutare in sicurezza la robustezza, stabilità e velocità di reazione dell’AI-driver in situazioni limite, al fine di aumentarne la sicurezza in situazioni impreviste a bassa velocità, tipiche dello scenario di mobilità urbana”, ha concluso.