Del suo (fortunato) proprietario non si sa nulla, oltre al fatto che si tratta di un individuo di nazionalità americana. Ciò che invece si sa è il nome dell’ultima nata in casa Totem Automobili: Hestia. Una derivazione nobile attinta dal greco antico (Ἑστία, Hestíā), ovvero dalla divinità omonima figlia di Crono e Rea, dea della casa e del focolare: la sua presenza era legata alla fiamma viva del focolare posto al centro delle case o nel braciere riservato al tempio di ogni divinità. Un’attinenza di alta gamma per un gioiello a marchio Totem Automobili, quello su base Totem GT Super in declinazione Vettura 07.
Settima variante di una stirpe ricercata e qui dotata ancora del V6 biturbo da 2.8 litri di cilindrata, capace di erogare fino a 640 cavalli di potenza. La GT Super “Hestia” è stata svelata da Totem Automobili alla Edizione 2024 dell’evento 40×40 promosso da JP Morgan Private Bank, a Place Vendôme a Parigi. La denominazione scelta per questo esemplare pare sia stata suggerita direttamente dal proprietario, sulla base dei valori derivanti dalla divinità greca.
La nuova Totem Automobili GT Super Hestia è stata verniciata in uno scintillante Rosso Fiamma Metallizzato
Questa nuova GT Super Hestia di Totem Automobili si riconosce facilmente per la speciale vernice Rosso Fiamma Metallizzata nella pregiata finitura triplo strato. In questo modo si riescono ad enfatizzare le forme di un modello unico e iconico, puntando su un approccio che guarda pure alla storia di Alfa Romeo. L’abitacolo è caratterizzato da due sedili sportivi dedicati, ma soprattutto da un più largo utilizzo di fibra di carbonio lasciata a vista; ad esempio sul doppio cannocchiale adottato per la strumentazione analogica. Spiccano anche la pelle nera e gli inserti in tessuto.
Sulla nuova GT Super Hestia, proposta da Totem Automobili, non si può fare a meno di citare anche il possente propulsore installato in posizione centrale/anteriore. L’unità è sempre la ITV6 prodotta e sviluppata da Italtecnica Engineering, già vista sulle altre GT Super. Questa adotta un plenum di aspirazione realizzato in fibra di carbonio, come l’estesa copertura che rende il vano motore elegante e pulito, con sistema di iniezione direttamente derivato dalle power unit di Formula 1. Parliamo di un’unità V6, con bancate angolate di 90 gradi, da 2.8 litri di cilindrata biturbo capace di erogare 640 cavalli di potenza. L’unità dal peso inferiore ai 180 chilogrammi dispone di un baricentro basso anche in virtù dell’adozione del doppio turbo posizionato in posizione ribassata. Il vano motore rende visibile anche una barra duomi rivestita in fibra di carbonio.
La trasmissione è affidata a un cambio manuale a 6 rapporti dotato di un selettore a griglia con schema transaxle posteriore e differenziale autobloccante integrato. La velocità massima è limitata a 250 km/h con uno 0-100 km/h percorribile in appena 3,1 secondi.