Nelle scorse ore la casa di Maranello ha pubblicato il video ufficiale dei festeggiamenti per i 40 anni della Ferrari Testarossa, andati in scena a Milano negli scorsi giorni. Il capoluogo lombardo è stato scelto per celebrare l’importante ricorrenza anagrafica, già onorata in precedenza da alcuni owner, che si erano organizzati con eventi “artigianali” per rendere un doveroso tributo agli otto lustri di vita di questa magnifica supercar.
Ora è stato il turno di un evento con il cappello della casa madre, frutto della collaborazione fra i Musei Ferrari e la concessionaria Rossocorsa. Una trentina di esemplari del modello si sono ritrovati nella cornice meneghina per vivere la ricorrenza. Il rendez-vous ha preso forma nella giornata di sabato 16 novembre, presso la sede di ACI Milano, dove si sono radunate le Ferrari Testarossa (ma anche 512TR ed F512M) intervenute. Dopo questa chiamata a raccolta, ha preso forma un tour per alcune delle vie più iconiche della città, in direzione di Milano Autoclassica, fiera di riferimento a livello internazionale per quanto concerne le vetture storiche.
Poi il colorato corteo si è diretto presso la sede della concessionaria del marchio, dove sono stati regalati agli ospiti dei momenti conviviali e degli approfondimenti storici e culturali sul modello, a cura di qualificati specialisti. Facile immaginare il livello di coinvolgimento emotivo di chi ha potuto gustare questa meravigliosa passerella. Tanti sono rimasti increduli alla vista di tutti questi capolavori a quattro ruote. Chi non sapeva dell’evento si è stropicciato gli occhi, cercando di capire se quello che stava vivendo fosse un sogno o qualcosa di concreto.
Sempre nell’ambito di Milano Autoclassica, presso lo stand della già citata Rossocorsa, è stata esposta in forma permanente un’altra vettura della stessa specie: il terzo esemplare mai prodotto, quello presentato al Salone dell’Auto di Torino del 1984. Protagonista delle celebrazioni, come dicevamo, è stata la Ferrari Testarossa, presente all’appuntamento lombardo sia con la versione iniziale sia con le sue evoluzioni 512 TR ed F512M, che l’hanno traghettata verso la fine del suo ciclo produttivo.
Stiamo parlando di una creatura che ha fatto sognare e continua a far sognare intere generazioni di appassionati per il fascino conturbante dei suoi tratti firmati da Pininfarina. Questa è una delle auto più carismatiche di sempre. Il suo stile inebriante entra nel cuore di tutti, anche di chi non ha i mezzi a quattro ruote nel proprio radar emotivo.
Stupenda da ogni prospettiva di osservazione, la supercar emiliana raggiunge il suo diapason nello specchio di coda e nella vista di tre quarti posteriore, che rappresentano un esempio di insuperata bellezza. Non meno esaltante è l’unità propulsiva V12 da 5 litri di cilindrata che mette 390 cavalli al servizio del piacere, con sonorità meccaniche da antologia, destinate a sedurre il cuore.
La Ferrari Testarossa, a dispetto del look da prototipo da pista, è più una gran turismo che una racing car. Offre buone dosi di comfort regalando trasferte rapide e sicure ma soprattutto coinvolgenti sul piano sensoriale. Negli anni 80 tutti volevano una vettura di questa specie, ma pochi riuscirono a coronare il sogno. Gli altri si accontentarono di un poster in camera o di un modellino in scala. Questa sportiva è stata il simbolo di un’epoca opulenta ed interpretata al meglio lo spirito dei favolosi anni ottanta.