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Altroconsumo lancia class action contro Stellantis per i difetti agli airbag di Citroen

La class action promossa da Altroconsumo contro Stellantis mira a ottenere un risarcimento per i danni subiti dagli automobilisti

Airbag Citroen

Altroconsumo ha avviato una class action contro Stellantis e PSA Italia in relazione al caso degli airbag difettosi che riguarda i modelli Citroën C3 e DS3. L’azione legale interessa oltre 154.000 proprietari di Citroën C3 e più di 18.000 proprietari di DS3, per un totale di oltre 170.000 automobilisti coinvolti. Secondo quanto dichiarato da Altroconsumo nel comunicato ufficiale, tali proprietari si sono trovati impossibilitati a utilizzare i propri veicoli a causa di problematiche attribuite alla casa automobilistica.

L’azione legale di Altroconsumo interessa oltre 154.000 proprietari di Citroën C3 e più di 18.000 proprietari di DS3

La class action promossa da Altroconsumo contro Stellantis mira a ottenere un risarcimento per i danni subiti dagli automobilisti di Citroën C3 e DS3, prodotti tra il 2009 e il 2019, a causa degli airbag difettosi prodotti da Takata. Secondo il ricorso presentato al Tribunale di Torino, con udienza fissata per febbraio 2025, Altroconsumo richiede un indennizzo di 17,24 euro per ogni giorno di ritardo nella sostituzione dell’airbag, cifra che rappresenta il costo medio giornaliero del noleggio di un’auto piccola.

airbag takata

Ciò equivale a 517,20 euro per ogni mese di attesa, a cui si aggiunge un risarcimento per danni non patrimoniali di 1.500 euro per ogni automobilista coinvolto. Il Tribunale ha stabilito che Stellantis dovrà risolvere la questione entro il 31 gennaio 2025. Complessivamente, questa azione legale punta a tutelare i diritti di migliaia di consumatori penalizzati dal problema.

Altroconsumo ha avviato la Class Action contro Stellantis e PSA Italia, raccogliendo le segnalazioni di numerosi automobilisti che hanno denunciato disservizi nella gestione del richiamo per gli airbag difettosi. Molti interventi di sostituzione non sono stati effettuati, nonostante il problema riguardi 154.482 proprietari di Citroën C3 e 18.846 di DS3. La Class Action mira a tutelare i diritti dei consumatori colpiti. È possibile aderire tramite un link fornito da Altroconsumo sul suo sito.