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UAW accusa Stellantis di cattiva gestione negli USA per gli ultimi licenziamenti

Luigi Gjokaj, vicepresidente della sezione locale 51 della UAW, ha dichiarato che si tratta di una questione di cattiva gestione

Stellantis Detroit

I dipendenti di Stellantis e i rappresentanti locali della United Auto Workers (UAW) esprimono preoccupazione per il futuro dell’azienda, a seguito dell’annuncio che altri 1.000 lavoratori perderanno il lavoro nello stabilimento di Toledo, Ohio.

UAW esprime preoccupazione per gli ultimi licenziamenti in USA e accusa Stellantis di cattiva gestione

Luigi Gjokaj, vicepresidente della sezione locale 51 della UAW, ha dichiarato che si tratta di una questione di cattiva gestione, aggiungendo che la responsabilità di queste difficoltà ricade direttamente su Carlos Tavares, CEO di Stellantis. Gjokaj sostiene che i problemi recenti dell’azienda siano causati da scelte gestionali errate, piuttosto che da condizioni di mercato sfavorevoli, come dichiarato dalla società la settimana scorsa.

Gjokaj ha spiegato che i circa 4.000 licenziamenti previsti in Michigan, Ohio e Indiana stanno creando divisioni all’interno del sindacato. Ha aggiunto che Stellantis sta aspettando di poter ufficialmente comunicare il suo piano al sindacato, il che rende difficile informare i membri su ciò che sta accadendo.

“E credo che l’azienda stia usando questa tattica per seminare discordia e malcontento tra i soci, in modo da distogliere lo sguardo dalla questione e ricordare sempre che la colpa è dell’azienda”, ha affermato Gjokaj.

United Auto Workers UAW

Guardando al futuro, Gjokaj ha dichiarato che il sindacato sta considerando tutte le opzioni disponibili per affrontare i licenziamenti presso Stellantis.  “Stiamo esplorando ogni possibilità, compresa la presentazione di reclami, e se sarà necessario uno sciopero, anche questa sarà una strada che prenderemo,” ha affermato. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno nel corso delle prossime settimane dal Nord America a proposito del gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares.