Stellantis avrebbe deciso di affrontare in modo più incisivo le problematiche ricorrenti legate al motore 1.2 PureTech, diffuso su numerosi modelli Citroën, DS Automobiles, Peugeot e Opel. Nelle prossime settimane verrà lanciato un programma per offrire maggiore supporto ai clienti colpiti. Questo motore a benzina, apprezzato per la sua efficienza, è stato tuttavia oggetto di critiche a causa di diversi inconvenienti segnalati dagli utenti, tra cui: consumo eccessivo di olio, usura precoce della cinghia di distribuzione, perdita di pressione dell’olio, guasti al motore, che in alcuni casi hanno causato lo spegnimento improvviso del veicolo durante la marcia.
Stellantis ha in programma un’ulteriore iniziativa volta a ridurre al minimo i problemi associati al motore PureTech
Un ulteriore problema riguarda la cinghia di distribuzione immersa nell’olio, che può causare il blocco della pompa del vuoto, con conseguenti malfunzionamenti ai freni. Questi difetti si manifestano più frequentemente nei veicoli utilizzati per tragitti brevi, durante i quali il motore non raggiunge la temperatura ottimale. In tali condizioni, la benzina può mischiarsi con l’olio, alterandone le proprietà lubrificanti. Per mitigare il problema, un’officina indipendente ha sviluppato un kit di conversione che sostituisce la cinghia con una catena di distribuzione.
Nel marzo scorso, Stellantis aveva già implementato un’estensione di garanzia per i veicoli equipaggiati con il motore 1.2 PureTech. Tale garanzia copriva le auto con meno di 10 anni e un chilometraggio inferiore a 175.000 km, a condizione che i proprietari presentassero almeno tre fatture di manutenzione recente, conformi al programma di ispezione del produttore.
Il costruttore ha introdotto una cinghia migliorata, progettata per resistere all’usura in condizioni difficili, insieme a un nuovo tipo di olio con una maggiore resistenza alla contaminazione da benzina. Ora è in programma un’ulteriore iniziativa volta a migliorare l’esperienza dei clienti e a ridurre al minimo i problemi associati a questo motore.
La nuova iniziativa, annunciata da Stellantis, sarà più completa. Tuttavia, il produttore non ha fornito alcun dettaglio. Non è noto fino a che punto funzionerà la nuova piattaforma e a quali paesi si applicherà: probabilmente apprenderemo i dettagli a cavallo tra il 2024 e il 2025.