Stellantis ha comunicato l’intenzione di chiudere il suo stabilimento di furgoni a Luton, mettendo a rischio circa 1.100 posti di lavoro. Il gruppo automobilistico guidato a livello globale dal CEO Carlos Tavares ha dichiarato che concentrerà la produzione di furgoni elettrici nel sito di Ellesmere Port, sempre nel Regno Unito.
Stellantis intende chiudere il suo stabilimento di Luton nel regno Unito: a rischio 1.100 posti di lavoro
Questa scelta segue un avvertimento lanciato dall’azienda a giugno, quando era stata sottolineata la necessità di maggiori misure da parte del governo britannico per stimolare la domanda di veicoli elettrici (EV). Tra i costruttori di automobili cresce il timore che le normative introdotte per accelerare la transizione verso l’elettrico possano risultare eccessivamente stringenti, mettendo ulteriormente sotto pressione il settore.
Attualmente lo stabilimento Stellantis di Luton produce furgoni a benzina e diesel per alcuni brand del gruppo automobilistico e avrebbe dovuto iniziare a produrre il furgone elettrico di medie dimensioni Vivaro a partire dal 2025. Questo prima della proposta del gruppo di chiuderlo definitivamente concentrando le proprie attività nel Regno Unito nello stabilimento di Ellesmere Port per il quale invece vengono proposti investimenti pari a oltre 50 milioni di sterline.
Rachel Hopkins, deputata per Luton South & South Bedfordshire, ha pubblicato su X un post in cui afferma che l’annuncio è “profondamente preoccupante per la città”.