La Ferrari 296 GT3 conclude trionfalmente la stagione del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, accumulando una serie di titoli sul circuito di Jeddah. Un terzo posto dopo sei ore di gara ha permesso ad Alessandro Pier Guidi e Alessio Rovera di conquistare il titolo nella classifica generale del campionato Endurance, con il prezioso supporto di Davide Rigon, assente nella tappa di Monza. AF Corse – Francorchamps Motors si è aggiudicata il titolo nella categoria più prestigiosa dedicata ai Team, completando una stagione straordinaria per la vettura numero 51. Con tre podi ottenuti in cinque gare – alla 24 Ore di Spa-Francorchamps, alla 3 Ore di Monza e nell’appuntamento di Jeddah – il team ha celebrato un’annata memorabile.
La Ferrari 296 GT3 aggiunge nuovi trofei al suo già impressionante palmarès
Anche la vettura numero 93 di Sky Tempesta Racing ha contribuito alla serata perfetta per Ferrari. L’equipaggio composto da Jonathan Hui, Christopher Froggatt ed Eddie Cheever ha sigillato una stagione solida e consistente, concludendo al sesto posto nella gara saudita e conquistando il titolo Piloti e Team nella classe Bronze. Inoltre, avendo trionfato nella Sprint Cup, Cheever e Hui hanno ottenuto il titolo combinato nella Bronze Cup, in attesa della conferma definitiva legata al risultato di Gara 1 a Barcellona.
Per Alessandro Pier Guidi, questo rappresenta il terzo titolo piloti nella Endurance Cup del GT World Challenge Europe. Dopo il successo individuale nel 2020 e quello condiviso nel 2021 con Nicklas Nielsen e Côme Ledogar, Pier Guidi si conferma uno dei protagonisti assoluti della categoria. Per Alessio Rovera, invece, questa è la prima vittoria nel campionato, un traguardo significativo che arricchisce la sua carriera. Davide Rigon, pur non salendo sul gradino più alto del podio, ha dato un contributo decisivo al successo complessivo, nonostante l’assenza alla tappa di Monza a causa di un impegno concomitante con il campionato IMSA.
La Ferrari 296 GT3 aggiunge nuovi trofei al suo già impressionante palmarès, raggiungendo otto titoli Team e dodici titoli Piloti dal debutto competitivo a gennaio 2023. Tra i risultati di spicco del 2024 figurano i trionfi nel Campionato Italiano GT Endurance, con l’equipaggio composto da Fisichella, A. Leclerc e Mosca, e quelli della Scuderia Baldini, oltre al successo di Balzan e Kurzejewski nella Le Mans Cup. Questi straordinari successi verranno celebrati a dicembre a Maranello, durante l’attesa Endurance Award Ceremony, un evento che riconoscerà l’impegno e l’eccellenza dei protagonisti della stagione.
La Ferrari 296 GT3 numero 51 ha iniziato la gara in modo impeccabile, partendo dalla pole position e dominando con sicurezza la prima ora grazie alla prestazione di Alessio Rovera. Tuttavia, un pit-stop problematico ha fatto perdere posizioni, costringendo la squadra a una rimonta. Nella fase centrale della corsa, Alessandro Pier Guidi e Davide Rigon hanno guidato con determinazione, riportando la vettura nelle prime posizioni. Negli ultimi 20 minuti, Pier Guidi ha effettuato tre sorpassi decisivi, mostrando grande abilità e sangue freddo, garantendo così il podio e i titoli tanto ambiti.
Meno fortunata la gara della vettura gemella numero 71, guidata da Thomas Neubauer, Vincent Abril e David Vidales. Penalizzata da un testacoda nelle battute finali, ha chiuso in 21ª posizione assoluta e 15ª di classe Pro. Nella categoria Bronze, la Ferrari 296 GT3 numero 52 di AF Corse, con Louis Machiels, Jef Machiels e Andrea Bertolini, è stata la migliore, terminando quarta dopo essere partita dai box.
La sesta posizione ottenuta da Sky Tempesta Racing è stata sufficiente per Hui, Froggatt e Cheever a celebrare i titoli e assicurarsi un invito alla prossima 24 Ore di Le Mans. Le altre Ferrari hanno invece subito ritiri: un incidente ha fermato la numero 8 di Kessel Racing, mentre una foratura ha messo fuori gioco la numero 333 di Rinaldi Racing.