in

Stellantis: UAW spinge per votare sullo sciopero all’inizio del 2025

UAW ha annunciato ai dipendenti Stellantis l’intenzione di avviare votazioni per l’autorizzazione a nuovi scioperi nei primi mesi del 2025

Stellantis USA

Dopo un autunno segnato da difficoltà nel mobilitare gli scioperi in fabbrica, la United Auto Workers (UAW) ha annunciato ai dipendenti Stellantis l’intenzione di avviare votazioni per l’autorizzazione a nuovi scioperi nei primi mesi del 2025. L’obiettivo del sindacato è spingere Stellantis a mantenere gli impegni di investimento previsti dall’accordo contrattuale del 2023. Tuttavia, questi sforzi incontrano ostacoli significativi, tra cui riduzioni della produzione, licenziamenti e l’avvertimento dell’azienda che scioperi durante la durata del contratto non sarebbero ammessi.

L’obiettivo del sindacato è spingere Stellantis a mantenere gli impegni di investimento previsti dall’accordo contrattuale del 2023

Le dimissioni del CEO Carlos Tavares, annunciate domenica, aggiungono incertezza alle dinamiche tra le parti. Tavares è stato oggetto di critiche costanti da parte dei leader sindacali, che avevano addirittura lanciato una campagna online contro di lui. Il presidente della UAW, Shawn Fain, ha accolto con favore la notizia delle dimissioni, definendola positiva, ma ha ribadito che il sindacato continuerà a insistere affinché Stellantis rispetti gli obblighi stabiliti nell’accordo del 2023.

“Non vediamo l’ora di incontrare il nuovo CEO, sostenuto da migliaia di membri della UAW Stellantis pronti ad agire, e di discutere del loro piano per continuare a produrre veicoli di livello mondiale qui negli Stati Uniti”, ha affermato Fain. Nelle settimane precedenti alla partenza di Tavares, i leader della UAW avevano rassicurato i membri in diverse riunioni affollate e in un discorso video che non avevano intenzione di chiedere scioperi durante le vacanze. Ma hanno detto che gennaio potrebbe essere il momento ideale per intensificare di nuovo la campagna di pressione Stellantis, proprio mentre la casa automobilistica inizia a riprendersi dai recenti problemi di inventario negli Stati Uniti e mentre rilascia altri veicoli del 2025.

“La diminuzione delle scorte significa che abbiamo più potere per far rispettare questo contratto”, ha affermato Kevin Gotinsky, che supervisiona il dipartimento Stellantis dell’UAW, in un recente video-discorso ai lavoratori. La casa automobilistica ha fatto progressi nel tagliare i livelli di inventario dei concessionari statunitensi questo autunno, offrendo incentivi migliori ai clienti e sospendendo la produzione in alcuni stabilimenti.

Gotinsky ha aggiunto che l’obiettivo del sindacato è di evitare uno sciopero, ma “abbiamo bisogno di una leva per far sì che questa azienda mantenga le sue promesse. Otteniamo questa leva potendo chiudere questa azienda. Nessun altro ci salverà”.

L’UAW ha avviato la sua campagna “Keep the Promise” contro Stellantis durante l’estate, presentando reclami per i ritardi dell’azienda nella riapertura di uno stabilimento di assemblaggio chiuso a Belvidere, Illinois, e per le preoccupazioni relative al fatto che la casa automobilistica fosse pronta a spostare la produzione del SUV Dodge Durango da Detroit a Windsor.

Il sindacato ha avvertito che le lamentele, se irrisolte, potrebbero portare a scioperi già in autunno. I leader della UAW hanno tenuto raduni con i membri in diverse sedi Stellantis, hanno chiesto ai lavoratori di firmare le tessere di autorizzazione allo sciopero e hanno inasprito la loro retorica contro Tavares.

Ma la campagna del sindacato sembrava perdere slancio tra migliaia di recenti licenziamenti , pause nella produzione degli impianti e diffuse paure dei lavoratori circa ulteriori tagli di posti di lavoro o chiusure di stabilimenti. La casa automobilistica ha anche reagito in modo aggressivo, presentando molteplici cause legali federali sostenendo che gli scioperi sarebbero illegali, inviando chiamate automatiche ai lavoratori esortandoli a non sostenere uno sciopero e rilasciando dichiarazioni che collettivamente hanno alimentato domande tra i membri e alcuni leader sindacali locali sul fatto che gli scioperi sarebbero una saggia idea.

stellantis belvidere, lavoratori

Un portavoce di Stellantis, Jodi Tinson, ha dichiarato che l’azienda ha mantenuto un dialogo quotidiano con il sindacato, come di consueto, senza fornire ulteriori dettagli sul contenuto delle discussioni. Alla fine di ottobre, di fronte alle scadenze per decidere se continuare o meno con gli scioperi, il sindacato ha scelto di fare una pausa temporanea, ritirando numerosi reclami.

Tuttavia, Gotinsky ha affermato che ci sarebbero stati ancora circa tre mesi per ripristinare le richieste relative agli impianti di Belvidere e allo spostamento di Durango, il che potrebbe permettere al sindacato di riprendere le azioni di sciopero all’inizio del 2025. Nonostante ciò, ottenere l’approvazione per gli scioperi potrebbe rivelarsi difficile in alcuni stabilimenti, che sono stati colpiti da riduzioni del personale e orari di lavoro instabili per diversi mesi.

Lascia un commento