Prosegue l’ormai assodato trend negativo intrapreso dal mercato dell’auto in Italia anche a novembre. Pure a novembre il dato, secondo i riscontri prodotti dall’UNRAE, risulta ancora negativo. Il valore percentuale decresce del 10,8% rispetto alle 139.319 vetture immatricolate a novembre dello scorso anno, in virtù di un complessivo di immatricolazioni registrate durante il mese di novembre appena conclusosi pari a 124.251 unità. In questo modo il dato cumulativo registrato durante i primi undici mesi di quest’anno registra una perdita complessiva dello 0,2% rispetto allo stesso range temporale dell’anno scorso: sono infatti 1.452.973 i veicoli immatricolati in Italia fra gennaio e novembre di quest’anno, contro 1.455.320 di veicoli immatricolati nel mercato dell’auto italiano fra gennaio e novembre dello scorso anno.
Parliamo quindi del quarto mese di fila in cui il mercato dell’auto tricolore registra dati in negativo. Una condizione che introduce un peggioramento dei dati che appare progressivamente e costantemente rivolto verso una curva discendente. Rispetto ai dati registrati dallo stesso mercato nazionale nel 2019, considerando quindi un paragone con i riscontri del periodo antecedente alla Pandemia, i numeri complessivi sono diminuiti di circa il 18%.
Il mercato dell’auto pure a novembre conferma il trend positivo rappresentato dalle motorizzazioni ibride
Anche a novembre il mercato dell’auto in Italia certifica la crescita dei veicoli alimentati da propulsori ibridi, sempre più apprezzati dall’utenza tricolore. Al top della classifica delle vendite si attestano infatti le motorizzazioni ibride grazie a una quota di mercato ora pari al 42,6% con una crescita del 4,7% nel confronto col mese di novembre dello scorso anno; se si confronta il dato cumulativo dei primi undici mesi di quest’anno la crescita è pari al 3,8%, nel confronto anno su anno, grazie a una quota ora pari al 40,1%. Crescono le full hybrid, fino al valore attuale del 14,1%, secondo una crescita del 9,5% mentre decrescono le mild hybrid fino al dato del 28,5% in accordo con un calo del 4,6% rispetto al mese di novembre dell’anno scorso.
Male le ibride plug-in che confermano il trend in calo registrato dal mercato dell’auto in Italia negli ultimi mesi; le PHEV possiedono ora una quota di mercato del 3,1% con un riscontro in calo del 31,8% rispetto al novembre dell’anno scorso, ovvero una quota del 3,3% se si guarda al cumulativo di questi primi undici mesi del 2024. Calano anche le elettriche del -16,9% con una quota di mercato del 5,3% pari invece al 4,1% nel dato cumulato. In calo anche i modelli alimentati da propulsori a benzina, con un dato negativo del 12,1% rispetto al mese di novembre del 2023 in accordo con una quota di mercato che scende dal 27,7% al 27,4%. Diminuisce anche la quota di mercato delle diesel che ora si attestano al 12,6% rispetto al 14,7% precedente secondo una decrescita del 23,7% nel confronto anno su anno; il mercato dell’auto in Italia certifica poi un cumulato con quota del 13,9% secondo un calo pari al 4%. Cala del 18,8% anche il dato dei veicoli alimentati da unità a Gpl e una quota di mercato scesa dello 0,8% rispetto al mese precedente fino all’odierno dato del 9%: si fermano invece a zero le unità a metano immatricolate a novembre.
La Fiat Panda si conferma al top a novembre
In tema di tipologie di veicoli più venduti, il mercato dell’auto in Italia certifica un calo delle Segmento A, sia berline che piccoli SUV secondo un dato in decrescita rispettivamente del 7,4% e del 3%. Stessa sorte anche per le berline e le SUV di Segmento B. In termini di Segmento C crescono le berline, fino a una quota del 4,7%, mentre calano le SUV sebbene certifichino una quota del 20,4%. Calano pure le berline di Segmento D, attestandosi a una quota di mercato dello 0,7%, così come le SUV di pari Segmento che possono però contare su una quota del 7,3%.
In tema di modelli il mercato dell’auto in Italia premia ancora la Fiat Panda grazie a 6.645 unità immatricolate a novembre, davanti alla Dacia Sandero, con 5.402 unità immatricolate, che a sua volta precede la Citroën C3 con 3.991 unità vendute.
In termini di canali di vendita i privati mantengono il loro ruolo dominante, pur registrando un calo del 6,5% rispetto al mese di novembre dell’anno scorso e una quota di mercato del 59,8%. Le autoimmatricolazioni realizzate dai concessionari si attestano al 12% del mercato dell’auto nel mese di novembre e all’11,3% nel complessivo dei primi undici mesi dell’anno. Cala nettamente il noleggio a lungo termine del 25,3% e del 25,8% per quanto riguarda il noleggio a breve termine.
Sono 30.893 le vetture immatricolate a novembre per ciò che riguarda Stellantis, che rimane al top del mercato dell’auto in Italia davanti al Gruppo Volkswagen. Il calo rispetto al novembre 2023 è pari al 24,87% con una quota ora del 24,86% contro il 29,51% dell’anno scorso. Scendono del 9,69% le immatricolazioni registrate durante i primi undici mesi dell’anno, ora pari a 429.439 unità.