Luca Cordero di Montezemolo ha commentato il caso Stellantis in un’intervista a Il Corriere della Sera. L’ex numero uno della Ferrari ha dichiarato: “Carlos Tavares ha generato oltre 23 miliardi di euro per gli azionisti, inclusi gli Agnelli/Elkann, in soli quattro anni: ha semplicemente fatto ciò che era nell’interesse degli azionisti, certamente non dell’Italia, motivo per cui non veniva contrastato.”
Montezemolo critica Tavares che secondo lui ha lavorato nel solo interesse degli azionisti di Stellantis
Montezemolo ha inoltre espresso perplessità chiedendosi: “Perché John Elkann non ha mai deciso di assumere un ruolo più attivo, occupandosi quotidianamente della governance aziendale – quell’insieme di regole e principi che guidano la gestione di un’impresa – e ha invece lasciato piena autonomia a Carlos Tavares?”
Luca Cordero di Montezemolo ricorda: “Nel 2022 fui il primo a sottolineare che l’industria automobilistica italiana, ad eccezione della Ferrari, era ormai inesistente. A quell’affermazione seguì un silenzio assoluto da parte di sindacati, governo e opposizione. Lo stesso atteggiamento mi fu riservato quando domandai perché, durante il governo Conte 2, fosse stato concesso un prestito di 6,3 miliardi di euro a FCA poco prima della fusione con Peugeot. Questo prestito, con vincoli specifici che non sono stati rispettati, avrebbe dovuto tutelare il lavoro. Invece, quei fondi sono stati impiegati per distribuire dividendi pari a 5 miliardi a beneficio degli azionisti”.
Insomma dure parole da parte di Montezemolo che non è mai stato tenero con Stellantis. Nel frattempo, suscita sempre più indignazione la possibilità che la liquidazione di Carlos Tavares possa raggiungere la cifra astronomica di 100 milioni di euro. I dettagli sul compenso saranno resi noti ad aprile, in occasione della presentazione del bilancio del gruppo Stellantis, che include 14 marchi automobilistici. Per il momento però Stellantis ha smentito dicendo che la liquidazione per il manager portoghese sarà molto inferiore a questa cifra.