Nelle previsioni inziali di Jean-Philippe Imparato, ormai ex CEO del Costruttore del Biscione, la nuova Alfa Romeo Junior avrebbe dovuto intercettare quei clienti “orfani” delle MiTo e Giulietta che furono puntando su un range di vendite nell’ordine delle 50.000/70.000 unità prodotte ogni anno. Insomma, la nuova Junior ha il compito di rappresentare un modello strategico per il marchio del Biscione prima dell’arrivo delle nuove generazioni di Stelvio e Giulia attese più avanti.
Sebbene la nuova Alfa Romeo Junior si sia attirata numerose critiche, sin dal cambio di nome al debutto, dagli Alfisti più puri e non, oggi i primi dati sembrano smentire la negatività imposta dai commenti della prima ora puntando su riscontri più che confortanti. Al centro dei compromessi proposti da questo nuovo B-SUV, che per la prima volta introduce un modello elettrico nella gamma del Costruttore del Biscione, ci sono precise esigenze commerciali che potrebbero far del bene per il rilancio di Alfa Romeo. Compromessi che comunque, a detta di chi l’ha provata, sembrano aver garantito un comportamento su strada comunque in linea con la dinamica di una vera Alfa Romeo; complice il lavoro di fino proposto dai tecnici del Biscione sulla piattaforma CMP condivisa.
I dati proposti dai primi mesi di approdo sul mercato dell’Alfa Romeo Junior sono incoraggianti
Se si paragonano i dati prodotti fin qui dall’Alfa Romeo Junior, in termini di vendite, il divario con le critiche appare importante. Fino alla fine del mese di novembre scorso, a circa tre mesi dall’avvio delle vendite, l’Alfa Romeo Junior ha infatti immatricolato 1.800 unità in Italia con una prevalenza di varianti ibride pari al’87% del totale ovvero a 1.564 Junior Ibride vendute.
Guardando poi al mese di novembre di quest’anno, ovvero il primo mese da prendere in considerazione per le vendite della Junior dal momento del lancio commerciale dal quale vengono quindi escluse le targhe dimostrative targate all’inizio, la nuova Alfa Romeo Junior ha totalizzato ben 1.104 immatricolazioni complessive in Italia. In questo modo, delle 2.479 vetture del Biscione immatricolate a novembre è risultata essere l’Alfa Romeo più venduta del mese posizionandosi davanti alla Tonale, ferma a 877 unità, alla Stelvio, con 537 immatricolazioni, e alla Giulia con 99 immatricolazioni. Nella classifica delle 50 vetture più immatricolate in Italia a novembre 2024 si è piazzata al 29esimo posto; dieci posizioni davanti all’Alfa Romeo Tonale.
Si è comportata bene anche all’interno del Segmento delle B-SUV
Guardando al Segmento di appartenenza, e alle sue principali competitor, l’Alfa Romeo Junior si è lasciata alle spalle la Fiat 600, con 993 unità immatricolate, ma anche la Nissan Juke, con 948 targhe. Il dato della Junior non è quindi poi così lontano da quello della Peugeot 2008 che a novembre ha totalizzato 1.473 immatricolazioni e nemmeno da quello della Toyota C-HR con 1.567 unità immatricolate. Un po’ più distanziate risultano invece le attuali principali competitor della Junior, che possono contare su una presenza sul mercato più strutturata: la T-Cross di Volskwagen ha immatricolato 2.172 unità, la Ford Puma 2.451 unità, la Renault Captur con 2.729 unità mentre la “sorella” Jeep Avenger 3.830 vetture piazzandosi addirittura al quarto posto fra le auto più vendute in Italia a novembre. Considerando poi il fatto che l’Alfa Romeo Junior si inserisce in un comparto più premium e maggiormente votato al dinamismo e alla sportività, il dato registrato già a novembre appare confortante e indicativo di un nuovo anno che potrebbe partire sotto i migliori auspici.
Se si guarda al dato europeo, a fine ottobre (ultima disponibilità dei dati del mercato europeo attualmente) l’Alfa Romeo Junior ha venduto 1.656 unità; il dato è parte delle oltre 14.000 unità già immatricolate dal momento dell’avvio della commercializzazione, fino alla fine del mese di ottobre. La percentuale più corposa del dato complessivo è relativo alle Junior vendute in Italia, seguita da Francia, Germania e Spagna; in Francia bisogna addirittura tornare al 2011 con l’Alfa Romeo Giulietta per scovare un complessivo di ordini migliori rispetto a quello attuale della Junior. Con questo andamento l’Alfa Romeo Junior potrà superare le Alfa Romeo Stelvio e Giulia nel breve termine, visto che finora in tutta Europa hanno totalizzato rispettivamente 9.259 e 3.527 immatricolazioni.