La Ferrari SF90 XX Spider è stata messa alla frusta sulla pista di Fiorano da Ben Collins, che per un certo periodo di tempo ha interpretato “The Stig” nella serie televisiva “Top Gear” della BBC. Facile intuire la forza di richiamo di un test del genere sugli appassionati, molti dei quali seguivano con fede quasi religiosa quel programma.
La domanda iniziale che si pone il protagonista umano delle riprese è la seguente: “Questa supercar è la massima fonte di divertimento che si possa provare con una vettura del “cavallino rampante” su strada e in pista?”. In realtà il quesito sembra avere subito una risposta, perché nel post originale, il punto interrogativo è seguito da quello esclamativo, ma lasciamo alla visione del video le conclusioni.
La Ferrari SF90 XX Spider, insieme alla sorella XX Stradale, che ne interpreta lo spirito con la formula coupé, è la prima auto del marchio emiliano a traghettare la sigla XX su un modello stradale. In precedenza solo i veicoli-laboratorio destinati all’omonimo programma in pista se ne fregiavano. Lecito, quindi, aspettarsi un ruolo di connessione fra i mezzi destinati all’uso “ordinario” e quelli pensati espressamente per l’azione fra i cordoli.
Ben Collins ha avuto la possibilità di testare il modello, sul circuito di Fiorano, in occasione di un invito avuto dalla casa di Maranello, che gli ha permesso di conoscere da vicino le auto più recenti del suo “catalogo”. Nel video, ad essere messa sotto la lente di ingrandimento è la Ferrari SF90 XX Spider, che mette per la prima volta le targhe a un modello della famiglia XX.
Nei momenti che hanno preceduto l’azione in pista, “The Stig” ha avuto modo di discutere dell’auto con il celebre pilota-collaudatore Raffaele de Simone, cui va il merito di averne curato lo sviluppo dinamico. La “rossa” in esame, fatta salva la F80, che dovrebbe fare ancora meglio, è al momento la più prestazionale tra le stradali del “cavallino rampante”. Sulla pista di Fiorano segna tempi da GT da corsa. Anche se in versione scoperta perde un minimo di efficacia rispetto alla sorella chiusa, lo scarto è quasi impercettibile.
Fra le caratteristiche estetiche più vistose, la presenza di una grande ala fissa posteriore, che mancava all’appello, nella gamma della casa emiliana, dai tempi della F50. Qui l’appendice aerodinamica è meno integrata rispetto a quella della limited edition a 12 cilindri e della precedente F40, ma in compenso sviluppa un carico deportante molto più alto.
Come riferito in un altro post, la Ferrari SF90 XX Spider si presenta alla vista con una veste stilistica più gradevole della sorella coupé, per il miglior trattamento dell’area del lunotto. La sua natura di anello di congiunzione fra i modelli di listino e quelli del programma XX emerge in vari ambiti. Anche l’handling ha un carattere racing, ma resta straordinariamente fruibile nell’uso stradale. Miracoli che solo i maghi di Maranello sanno compiere.
Sotto il cofano posteriore trova accoglienza un motore V8 biturbo da 4.0 litri di cilindrata. A questo si integra la componente elettrica, che sigilla il pacchetto ibrido, per una potenza di sistema di ben 1030 cavalli. Solo la già citata F80 si spinge oltre nel listino della casa del “cavallino rampante”. Adesso, però, lasciamo la parte narrativa a Ben Collins e al video. Buona visione!