Crescono a picco le Fiat 500 rubate, con furti che prendono sempre più in considerazione gli airbag del veicolo. Queste le novità sulle ultime preferenze dei ladri di auto, che sono state individuate negli ultimi mesi soprattutto in determinate zone della Lombardia.
Veramente troppi i furti di Fiat 500 che si stanno verificando ultimamente nella provincia di Milano, per pensare che si possa trattare soltanto di un caso. Se non bastasse, si ha la certezza quando si va a scoprire che le modalità sono sempre le stesse.
Fiat 500 rubate, airbag nel mirino dei ladri
Gli accaduti hanno un punto in comune non da poco: i ladri rubano le Fiat 500, per poi abbandonare i veicoli poche ore dopo, senza airbag né cinture di sicurezza. La polizia di Stato, ultimamente, si è mossa per condurre indagini a riguardo, perché si pensa ad una vera e propria associazione a delinquere.
“L’impianto di airbag e cinture di sicurezza di Fiat 500 ha un costo complessivo di 5 mila euro, perciò non c’è da sorprendersi se questi strumenti vengono presi in seria considerazione dai ladri di auto“, afferma un proprietario di una carrozzeria nella zona di Nerviano, che effettua poi un’ipotesi di profitto generato con questi furti: “I ladri possono così rivendere ad officine disoneste gli impianti rubati a prezzi come 2 mila euro, che verranno poi rivenduti al pubblico senza il rilascio di alcuna fattura o ricevuta fiscale“, conclude.
A dire il vero i singoli arresti sono già arrivati (nei pressi di Cuggiono), ma ai carabinieri interessa soprattutto l’organizzazione che organizza questo business sugli airbag delle Fiat 500 rubate.
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