Il Gruppo Stellantis ha annunciato buone notizie per la Fiat 500, confermando un piano a lungo termine per l’Italia e per lo stabilimento di Mirafiori a Torino. Jean-Philippe Imparato, responsabile per l’Enlarged Europe, ha rassicurato che la Fiat 500 sarà prodotta a Mirafiori anche oltre il 2032, assicurando così un futuro stabile per il celebre modello.
Fiat 500 continuerà ad essere prodotta a Mirafiori anche dopo il 2032 secondo Imparato
Nel frattempo, si attende il lancio della nuova 500 ibrida entro la fine del 2024, una versione basata sulla piattaforma elettrica attuale. Sebbene questa scelta possa sembrare rischiosa, data la precedente delusione della versione elettrica, Stellantis mira a contenere i costi utilizzando la stessa piattaforma per entrambe le versioni. Il costruttore punta comunque su Mirafiori per la nuova generazione della 500, prevista per il 2032, continuando a valorizzare l’importante sito produttivo torinese.
Jean-Philippe Imparato ha confermato lo sviluppo continuo di Mirafiori, sottolineando che la 500 rappresenta il cuore del sito. “Mirafiori è la 500, no? Presto avremo la versione ibrida e stiamo preparando la nuova 500 per il futuro”, ha dichiarato, ribadendo che il piano di sviluppo è ormai consolidato. Imparato ha enfatizzato che Mirafiori e Torino sono fondamentali per Stellantis: “Non molliamo Mirafiori e Torino”.
Inoltre, il progetto ibrido è in forte sviluppo, con un lancio previsto per novembre 2025 e circa 100.000 unità all’anno. A Mirafiori si concentrerà anche il futuro della 500, con piani estesi fino al 2032-2033. La decisione di centralizzare a Torino l’organizzazione europea e il Centro Stile evidenzia l’importanza strategica della città. In aggiunta, il cambio e-Dct, essenziale per i modelli ibridi, sarà prodotto a Torino in 60.000 unità all’anno, consolidando ulteriormente il ruolo centrale della città.
Jean-Philippe Imparato ha ribadito l’importanza strategica di Mirafiori per Stellantis, precisando che non è solo la casa della Fiat 500. Infatti, oltre alla celebre vettura, lo stabilimento ospita anche l’ente Pro1 per i veicoli commerciali e l’intera organizzazione europea del Gruppo. Imparato ha sottolineato che, come responsabile dell’Europa, ha deciso di concentrare a Torino tutto il team aziendale, dimostrando così il ruolo cruciale di Mirafiori nella strategia globale del gruppo.
Il 17 dicembre, durante il prossimo incontro con il Governo italiano, Imparato confermerà che l’Italia continuerà a essere un mercato fondamentale per Stellantis, con l’obiettivo di essere il secondo mercato europeo entro il 2029, senza alcuna chiusura o riduzione dell’impegno in Italia.
Infine Jean-Philippe Imparato ha evidenziato le sfide della transizione verso l’elettrico, sottolineando che Stellantis deve coprire tutti i segmenti in Italia. L’obiettivo è vendere il 20% di veicoli elettrici entro un mese, ma al momento si è solo al 12%. L’incertezza economica e la confusione tra elettrico, ibrido e termico alimentano dubbi tra i consumatori.
Imparato ha anche criticato l’innalzamento dei costi delle auto, con un incremento del 40% a causa di nuovi regolamenti, aumenti che i clienti non sono disposti ad accettare. Stellantis sta per lanciare 14 modelli elettrici e ibridi per affrontare la concorrenza, puntando sulla collaborazione con i fornitori e ottimizzando i costi attraverso innovazioni tecnologiche.