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Imparato: “L’Italia è al centro dei piani di Stellantis”

Il francese ha dichiarato con forza che “l’Italia è il cuore del gruppo”

Imparato

Jean Philippe Imparato, una figura di primo piano all’interno del gruppo Stellantis, attualmente a capo del mercato europeo dopo aver recentemente passato il testimone della guida di Alfa Romeo a Santo Ficili, ha dichiarato con forza che “l’Italia è il cuore del gruppo.” Questa affermazione appare come un chiaro richiamo alla responsabilità, un invito diretto a riconoscere e valorizzare il ruolo strategico che il nostro Paese ricopre all’interno della visione globale dell’azienda. Non si tratta di un semplice slogan, ma di un messaggio che sottolinea come l’Italia non possa più essere considerata solo una pedina su una vasta scacchiera internazionale, bensì un fulcro essenziale per il futuro e lo sviluppo del gruppo Stellantis.

L’Italia resta centrale per Stellantis parola di Jean-Philippe Imparato

“A Urso il 17 dicembre ribadirò che l’Italia sarà il secondo mercato europeo entro il 2029. Non chiuderemo alcuno stabilimento, e ciascuno avrà il proprio piano prodotti. Stellantis non abbandonerà l’Italia, e lo dimostreremo a tutti già la prossima settimana.” Queste sono le parole di Jean Philippe Imparato, responsabile europeo del gruppo Stellantis, appena subentrato nella gestione operativa dopo l’uscita dell’amministratore delegato Carlos Tavares.

Imparato, che rappresenterà l’azienda durante l’incontro con il governo al Mimit la prossima settimana, ha rilasciato un’intervista su Rai 1 in cui ha garantito l’impegno verso un piano “concreto, dettagliato per ogni singolo stabilimento”. “Sto lavorando per finalizzarlo”, ha spiegato, “con l’obiettivo di rispondere chiaramente al ministro Urso. Non ci saranno promesse vuote o non rispettate. Quello che presenterò al tavolo sarà basato su modelli e motori in arrivo, con il massimo della concretezza.”

Continuano ad arrivare rassicurazioni sul futuro di Mirafiori, nonostante la produzione attualmente sia sospesa fino a dopo l’Epifania a causa della mancanza di ordini per la 500 elettrica. “Il piano si sta consolidando. Non abbandoneremo Mirafiori né Torino. Mirafiori è una realtà importante e continuerà a esserlo. Stiamo lavorando allo sviluppo della 500 ibrida, che sarà pronta entro novembre 2025, con l’obiettivo di arrivare a produrre 100.000 unità all’anno. Inoltre, stiamo già pianificando la nuova generazione della 500 elettrica, proiettata verso il futuro, tra il 2032 e il 2033. Non ci sono dubbi: Mirafiori avrà un futuro produttivo solido.”

Alfa Romeo - Imparato

Il manager ha poi ricordato che Torino è stata scelta come sede per i veicoli commerciali Pro One e per la direzione di Stellantis Europa, confermando l’importanza strategica della città nel piano industriale del gruppo.

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