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Stellantis, con Tavares fuori dai giochi Imparato conferma l’allineamento con ACEA

Con il cambio di leadership in Stellantis, il clima sembra decisamente mutato. Imparato ha dichiarato la volontà di rientrare in ACEA.

ACEA luca de meo

Il recente addio di Carlos Tavares da Stellantis sta segnando una svolta significativa nelle strategie del colosso automobilistico. Con il cambio al vertice, il Gruppo sta rapidamente rivedendo alcune delle sue politiche e ripristinando collaborazioni “perse” dato che, sotto la guida del manager portoghese, erano state interrotte o rese particolarmente complesse.

Un esempio lampante di questa nuova direzione è rappresentato dalle dichiarazioni di Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer Enlarged Europe di Stellantis, che ha confermato la volontà del Gruppo di riallacciare i rapporti con ACEA, l’associazione che riunisce i principali costruttori automobilistici europei.

Jean-Philippe Imparato, stellantis

Durante la leadership di Tavares, il rapporto con ACEA aveva attraversato forti tensioni, specialmente riguardo alla revisione delle normative sulle emissioni previste per il 2025. Le divergenze avevano portato Stellantis a uscire dall’associazione circa due anni fa, consolidando una linea indipendente ma spesso divisiva.

Ora, con il cambio di leadership in Stellantis, il clima sembra decisamente mutato. Imparato ha dichiarato in modo esplicito la volontà di rientrare nell’associazione: “Abbiamo chiesto di rientrare in ACEA e la nostra intenzione è di collaborare con loro in modo unitario. Una volta reintegrati, ci allineeremo alle loro decisioni a livello globale. Questo non significa che saremo sempre d’accordo su ogni punto, perché rimaniamo Stellantis, ma condivideremo le loro posizioni per il bene comune. Oggi è fondamentale essere uniti e parlare con una sola voce di fronte alle autorità europee e ai Governi”.

commissione ue

La nuova strategia mira dunque a rafforzare il dialogo con il mondo politico in un momento cruciale per il settore automobilistico, dove coesione e collaborazione sono indispensabili per affrontare le sfide future.

La scadenza del 2025, infatti, si avvicina rapidamente, lasciando poco tempo per trovare soluzioni concrete e condivise. Con l’ultima mossa, Stellantis si prepara a un cambio di rotta rispetto alla gestione Tavares, scegliendo una strada che punta alla cooperazione e all’unità d’intenti nel contesto europeo.