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Nuovo Codice della Strada: da oggi in vigore le nuove norme

La riforma, voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, entra in vigore da oggi col nuovo Codice della Strada

Auto incolonnate nel tratto bolognese dell'autostrada A14 in direzione sud, Bologna, 11 agosto 2018. ANSA/GIORGIO BENVENUTI

Dopo una prima approvazione alla Camera, lo scorso 27 marzo, il nuovo Codice della Strada è diventato legge lo scorso fine novembre dopo aver ottenuto parere favorevole in Senato; a partire da oggi la riforma del Codice della Strada entra formalmente in vigore. Scattano così le nuove sanzioni che chiaramente sono state riadattate su più fronti.

La riforma, fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, entra in vigore formalmente da oggi col nuovo Codice della Strada che ha fra gli obiettivi primari quello di migliorare la sicurezza stradale. Puntando anche su pene e sanzioni più severe per chi commette illeciti.

Le novità introdotte dal nuovo Codice della Strada non divengono tutte immediatamente operative

Va detto che non tutte le nuove norme introdotte col nuovo Codice della Strada diventeranno immediatamente operative. Infatti, molti fra gli adempimenti proposti dovranno essere poi disciplinati da decreti attuativi specifici che necessitano di qualche settimana o mese per essere emanati. È anche il caso di alcune variazioni che prevedono pure l’introduzione di una segnaletica specifica che ancora deve essere proposta dal legislatore.

codice della strada

Fra i principali punti di discussione che attualmente gravitano attorno al nuovo Codice della Strada c’è sicuramente la questione legata ai test antidroga; la norma prevede che se l’assunzione risale anche ai giorni precedenti rimane il ritiro immediato della patente con permesso alla guida revocato per tre anni. A tal proposito il Ministero competente sta già apportando la possibilità di introdurre eventuali deroghe da destinare a chi assume cannabis per scopi terapeutici sotto la vigilanza medica. È stata invece chiarita la questione sui vecchi neopatentati, ovvero chiunque avesse conseguito la patente al 13 dicembre da meno di un anno. Dal momento che la vecchia norma non decade da oggi, chi avrà preso la patente fino a ieri rimarrà soggetto alla regolamentazione precedente per un anno. I neopatentati, col nuovo Codice, saranno quelli che hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni, e non più da un anno come in precedenza; questi potranno guidare veicoli con rapporto peso/potenza non superiore ai 75 kW per ogni tonnellata e comunque per un valore di potenza mai superiore a 105 kW.

Allo stesso tempo sono comunque molteplici gli adattamenti proposti dal nuovo Codice della Strada, a cominciare dall’utilizzo indiscriminato dello smartphone alla guida fino a una nuova gestione degli autovelox e dell’utilizzo di monopattini. Considerazioni di cui avevamo già parlato la volta scorsa.