Sembra essere tornata un’aria un po’ più leggera in Stellantis. Appunto, sembra. L’atmosfera all’interno della divisione nordamericana ha certamente subito un drastico cambiamento dal momento in cui l’ex CEO Carlos Tavares ha rassegnato le dimissioni, il Primo dicembre scorso. Secondo dipendenti e concessionari intervistati da Business Insider, il clima aziendale è decisamente più positivo, alimentato dalla velocità con cui il presidente John Elkann e il suo comitato esecutivo hanno preso in mano la situazione.
In queste prime settimane, il comitato consultivo guidato da Elkann ha avviato importanti cambiamenti, tra cui il richiamo di figure chiave come Tim Kuniskis, storico dirigente di Dodge e Ram, che è tornato al timone del marchio Ram. Inoltre, Jeff Kommor, precedentemente spostato a un ruolo di vendite commerciali, è stato reintegrato come responsabile delle vendite negli Stati Uniti, un passo accolto con entusiasmo dai concessionari.
Elkann, affiancato da un gruppo di attuali ed ex dirigenti Stellantis, sta lavorando per ricostruire la fiducia con dipendenti e concessionari, segnando la fine di iniziative controverse come il “Progetto Darwin”. Questa politica di drastica riduzione dei costi, voluta da Tavares, aveva generato malumori interni, con licenziamenti e suggerimenti poco graditi per trovare lavoro altrove. Elkann ha rassicurato i lavoratori dichiarando che Stellantis “sopravvivrà” e si sta impegnando a rilanciare l’azienda.
Il cambiamento di leadership sembra già dare risultati: le azioni di Stellantis sono aumentate del 12% in queste due settimane, riflettendo il rinnovato ottimismo degli investitori. Tra le priorità del comitato vi è il miglioramento delle relazioni con l’associazione dei concessionari statunitensi, deteriorate sotto la gestione Tavares.
La riorganizzazione in Stellantis ha portato alla creazione di un team di vertice ribattezzato da molti come una “squadra d’élite”, composto da figure strategiche come Kuniskis, Kommor e Antonio Filosa, nominato nuovo COO e responsabile del marchio Jeep. I concessionari vedono con fiducia questa nuova era, con Kevin Farrish, presidente del corpo concessionari, che ha definito i cambiamenti “un segnale di impegno verso una vera rinascita”.