Jean-Philippe Imparato, figura di spicco nel mondo dell’automotive, ha iniziato la sua carriera nel 1991 all’interno del gruppo PSA, distinguendosi in ruoli di responsabilità in Francia, Cina e altri mercati internazionali. Tra i suoi incarichi più rilevanti spicca quello di CEO di Peugeot, posizione che gli ha permesso di consolidare il marchio francese sia in termini di successi commerciali che di posizionamento strategico su scala globale.
Dal 2008 al 2010 Imparato ha guidato la filiale italiana di Citroen, un periodo particolarmente positivo grazie al grande successo della prima generazione della C3, con l’Italia che si affermava come secondo mercato europeo per il modello, dopo la Francia, e primo per la versione Pluriel. Oggi è un nome di punta di Stellantis, un manager di primo piano, responsabile per l’Europa del gruppo automobilistico.
Nato a Sète, nel sud della Francia, Jean-Philippe Imparato è stato da sempre appassionato di motori. Nutre un profondo rispetto per i marchi storici italiani, che considera “un patrimonio da custodire e rilanciare”. Amante della musica e della gastronomia, Imparato combina il rigore tipico francese con una passione tutta italiana, una miscela che lo rende un manager unico nel panorama del settore automotive.
A 58 anni, è il nome che più di altri sembra rappresentare la figura di “federatore” pensata da Carlos Tavares per rilanciare Stellantis in Italia. Dopo aver messo in sicurezza il marchio Alfa Romeo con il lancio di modelli chiave come Tonale e Junior, Imparato si prepara ad affrontare una delle sfide più complesse del gruppo: stabilizzare il settore produttivo italiano tra fabbriche in difficoltà e un futuro incerto.
Tra le sue prime dichiarazioni emergeva già una chiara visione: “La mia ossessione è continuare a produrre in Italia”. Parole che ha ribadito anche al ministro Urso, promettendo che non ci saranno chiusure di stabilimenti né licenziamenti. Ha inoltre annunciato il prolungamento della produzione della Fiat 500 fino al 2033 e l’implementazione di un piano più strutturato per Maserati.
Se sarà lui il successore di Tavares alla guida di Stellantis non è ancora certo, ma ciò che è chiaro è che Jean-Philippe Imparato sta già lavorando per risolvere le criticità del mercato italiano. I sindacati si aspettano azioni concrete, e il manager francese sembra determinato a non deluderli.