In questi giorni si sta tornando a parlare dell’erede di Alfa Romeo Giulietta, dapprima per alcune indiscrezioni trapelate dalla Francia e poi in seguito al Piano Italia di Stellantis che ha riacceso le discussioni a proposito del ritorno di questo mitico modello nella gamma della casa automobilistica del Biscione.
L’erede di Alfa Romeo Giulietta? Al momento non ci sono certezze ma solo voci
Dalla Francia hanno scritto nei giorni scorsi che l’erede di Alfa Romeo Giulietta arriverà nel 2028 e che avrà un nome diverso rispetto al modello attuale in quanto sarà diversissima come stile rispetto all’auto che è uscita di produzione nel 2020. Si sono fatti i nomi di nuova Alfa Romeo GTV, nuova Alfa Romeo Alfetta e nuova Alfa Romeo Brera. Si tratterà infatti di una vettura con una lunghezza di poco inferiore ai 4,5 metri con uno stile molto sportivo grazie alla presenza della coda tronca e da un profilo quasi da berlina coupè.
Al momento nel Piano Italia di Stellantis non c’è traccia di questa auto. Dunque certezze sull’arrivo di una nuova erede di Alfa Romeo Giulietta non ve ne sono. Se si farà l’auto dovrebbe nascere su piattaforma STLA Small e non STLA Medium come detto in un primo momento. Questo alla pari con quanto accadrebbe con la nuova Lancia Delta.
Quanto al luogo di produzione dell’erede di Alfa Romeo Giulietta, che qui vi mostriamo in un render di Mirko del Prete, si vocifera si possa trattare dello stabilimento Stellantis di Pomigliano che secondo quanto chiarito dal Piano Italia nei prossimi anni ospiterà la produzione di almeno due auto su piattaforma STLA Small oltre alla nuova Fiat Pandina che arriverà dopo il 2030 e che probabilmente utilizzerà un’altra piattaforma.
Certamente se l’erede di Alfa Romeo Giulietta fosse una delle auto pensate per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano si tratterebbe di una grande notizia per la fabbrica che già ospita anche Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet. Infatti questa auto continuerebbe ad avere grande popolarità in Europa assicurando alla fabbrica piena occupazione anche grazie alla presenza congiunta della nuova Fiat Panda.