Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha confermato nelle scorse ore, nel corso di una conversazione telefonica con il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, la sua intenzione di partecipare all’audizione parlamentare a seguito della convocazione ricevuta. Tale decisione si inserisce in un quadro di pieno rispetto e coerenza con quanto stabilito dall’assemblea di Montecitorio il 16 novembre scorso, quando sono state approvate due mozioni sull’argomento. La partecipazione di Elkann è inoltre strettamente legata alla conclusione del tavolo Stellantis, i cui lavori si sono chiusi ieri presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
Il presidente John Elkann parteciperà alle commissioni parlamentari competenti, che vogliono approfondire le recenti evoluzioni del settore auto
Il presidente John Elkann parteciperà alle commissioni parlamentari competenti, che hanno avanzato la richiesta di approfondire le recenti evoluzioni del settore automobilistico sia a livello europeo che nazionale. Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha definito questa decisione “un segnale positivo”, sottolineando come essa si inserisca in modo coerente con gli esiti delle interlocuzioni avvenute nelle ultime settimane e con il dialogo avviato tra Stellantis e il governo italiano. Fontana ha inoltre evidenziato che, in questo contesto, il confronto potrà risultare ancora più completo e approfondito, esprimendo soddisfazione per l’opportunità di discutere in modo così strutturato.
Ricordiamo infine che nei giorni scorsi Jean-Philippe Imparato, responsabile europeo del gruppo italo-francese Stellantis, ha annunciato durante un incontro presso il MIMIT che l’azienda intende mantenere operativi tutti gli stabilimenti situati in Italia. Inoltre, ha anticipato un significativo incremento della produzione a partire dal 2026, reso possibile dal lancio di nuovi modelli strategici, tra cui due nuove auto compatte su piattaforma STLA Small presso lo stabilimento di Pomigliano.
Imparato ha voluto rimarcare che Stellantis proseguirà con l’attuazione del proprio piano industriale nel Paese utilizzando esclusivamente risorse interne, senza ricorrere a nessun tipo di incentivo pubblico per supportare la produzione, confermando così l’autonomia finanziaria e strategica del gruppo in questo ambizioso progetto di crescita.