Come annunciato qualche giorno fa, il mese di dicembre ha rappresentato per Alfa Romeo il momento utile per indirizzare al primo fortunato cliente la prima delle sole 33 Alfa Romeo 33 Stradale prodotte dal Costruttore del Biscione. Ovvero “una promessa mantenuta”, come è stata definita dal costruttore stesso, in virtù del fatto che tutte le tempistiche proposte dalla tabella di marcia sin dalla sua presentazione al pubblico sono state tenute perfettamente in considerazione.
Va detto che l’Alfa Romeo 33 Stradale rappresenta una sfida importante per il Costruttore del Biscione, una sfida che gli ha permesso di ritornare nel comparto delle fuoriserie puntando su una denominazione e su forme iconiche che sono sinonimo di italianità nel mondo. Ricordiamo che fra gli ingredienti unici che caratterizzano il modello c’è l’ampio ricorso a processi artigianali, disponibilità di prestazioni estreme e enormi possibilità di personalizzazione che permettono ad ogni cliente di cucirsi addosso la propria 33 Stradale in accordo con le proprie preferenze stilistiche.
La prima delle nuove Alfa Romeo 33 Stradale è stata inoltre consegnata il 17 dicembre scorso, ovvero in una data che è fortemente simbolica per il Costruttore del Biscione. Lo stesso giorno del 1966 l’ingegnere Carlo Chiti affidava a Franco Scaglione lo studio stilistico di una carrozzeria che sarebbe poi diventata quella della 33 Stradale, divenuta poi un’icona senza tempo nella storia dell’auto ovvero l’auto più bella di tutti i tempi secondo il giudizio di tanti.
L’Alfa Romeo 33 Stradale è al centro del nuovo concetto di Bottega Alfa Romeo
Con la definizione del progetto Alfa Romeo 33 Stradale è nato anche il progetto della Bottega Alfa Romeo, ovvero uno schema in cui un team di professionisti del Biscione lavora a stretto contatto con i clienti per dare vita a 33 esemplari totali unici ed esclusivi. Tutti i clienti sono stati coinvolti nel processo creativo sin dall’avvio del progetto; ricordiamo che tutti e 33 gli esemplari che saranno realizzati sono stati venduti sin da subito.
Si tratta di una ristretta cerchia di appassionati che sin dall’inizio hanno creduto nelle ambizioni di questo progetto unico, che rientrano nel prestigioso Club 33. Il primo cliente, a cui è destinata questa prima Alfa Romeo 33 Stradale, non è stato svelato dal costruttore “per motivi di privacy”. Si sa che “ha abbracciato questo sogno sin dal suo annuncio ufficiale, avvenuto durante il Gran Premio di Monza a settembre 2022”; in ogni caso alcune indiscrezioni e indizi sembrano portare dritti al pilota di Formula 1 Valtteri Bottas che appunto dovrebbe essere il fortunato possessore dell’Alfa Romeo 33 Stradale 1/33 e che ha collaborato allo sviluppo e al set-up della nuova 33 Stradale stessa.
Grazie alla sapiente opera di personalizzazione, non ci saranno mai due Alfa Romeo 33 Stradale identiche fra le 33 proposte dal costruttore. L’unicità passa poi da una procedura di registrazione esclusiva che permette di intervenire pure sul numero di telaio, con 8 digits a scelta del cliente, riportato sul tunnel centrale. L’esclusività del modello passa anche dalla collaborazione, per la costruzione artigianale di ogni vettura, con la Carrozzeria Touring Superleggera garantendo sempre standard di qualità sartoriale che mettono al centro una notevole cura del dettaglio.
Sia endotermica che elettrica
L’Alfa Romeo 33 Stradale può essere scelta nelle due configurazioni motoristiche disponibili: endotermica ed elettrica. La variante endotermica adotta un’unità V6 biturbo da 3.0 litri di cilindrata capace di erogare oltre 620 cavalli di potenza, abbinata a un cambio DCT a 8 rapporti con trazione posteriore e differenziale elettronico a slittamento limitato. La configurazione elettrica permette invece di avere a disposizione una potenza superiore a 750 cavalli, in accordo con un’autonomia stimata di circa 450 chilometri percorribili con una sola ricarica.
La variante endotermica utilizza un’evoluzione del V6 biturbo già visto in altre applicazioni di casa Alfa Romeo, a cominciare dalle Giulia e Stelvio Quadrifoglio e Giulia GTA e GTAm. Montato in posizione centrale con impostazione longitudinale, permette di raggiungere una velocità massima di 333 km/h, recentemente stabilità presso il centro prove dell’anello d’alta velocità di Nardò, e di percorrere lo 0-100 km/h in meno di 3 secondi.
L’Alfa Romeo 33 Stradale vuole rappresentare un autentico Manifesto di ciò che Alfa Romeo è in grado di mettere su strada in termini di stile ed esperienza di guida, fornendo la necessaria ispirazione per i nuovi modelli a marchio Alfa Romeo.