Citroën sta valutando l’opzione di adattare la sua nuova piattaforma Smart Car di Stellantis per veicoli di dimensioni superiori, come la nuova Citroen C4. L’obiettivo è ridurre il costo delle auto e limitare l’uso di tecnologie non necessarie, per rendere i modelli più economici e accessibili. Durante una conferenza stampa, il CEO di Citroën, Thierry Koskas, ha spiegato ad Autocar che, con l’aumento dei prezzi delle auto, anche i clienti interessati a modelli più grandi potrebbero trarre vantaggio dall’adozione della piattaforma Smart Car, originariamente sviluppata per la Citroën C3.
Forse anche la nuova Citroen C4 adotterà la piattaforma smart car
Questo approccio consente di mantenere i costi contenuti senza sacrificare la qualità e la funzionalità del veicolo. La piattaforma che potrebbe essere usata per la nuova Citroen C4 mira a soddisfare le esigenze dei consumatori, offrendo un’auto con il giusto equilibrio tra prezzo e prestazioni, pur mantenendo un design e una tecnologia moderni.
Koskas ha affermato che non ci sono “limiti” all’espansione della piattaforma Smart Car per includere veicoli del segmento C, come modelli simili alla nuova Citroen C4, in futuro. Ha aggiunto che questa rappresenta una “direzione che desideriamo esplorare” per l’evoluzione del marchio. Così come nel segmento B, dove l’obiettivo è offrire auto essenziali con il giusto livello di funzionalità, il concetto potrebbe essere esteso anche al segmento C.
In particolare, famiglie numerose che necessitano di veicoli più spaziosi, ma con un prezzo accessibile, potrebbero trovare interessante questa nuova proposta. Citroën mira così a rispondere alla crescente domanda di auto più grandi senza compromettere la convenienza economica, offrendo soluzioni pratiche e funzionali che rispondano alle esigenze di una clientela più vasta e diversificata.
Koskas ha inoltre sottolineato che la piattaforma Smart Car e le automobili progettate su di essa sono state sviluppate seguendo una strategia simile a quella adottata da Dacia per i suoi modelli. In pratica, si stabilisce in anticipo il costo complessivo, per poi definire un budget specifico per ciascun componente del veicolo.
Questo approccio potrebbe essere esteso anche al segmento C, proprio come Dacia applica lo stesso principio nei suoi modelli. Pertanto, anche la nuova Citroen C4 potrebbe seguire questa metodologia, con l’obiettivo di rendere il veicolo accessibile senza sacrificare qualità e funzionalità. Un render della nuova C4 è stato recentemente pubblicato sul sito Autocar, dando un’anteprima di come potrebbe apparire il modello futuro basato su questa strategia di progettazione.
Koskas ha affermato: “Il prezzo delle auto continua a salire, ma la disponibilità economica delle persone per acquistare un’auto non cresce di pari passo”. Ha aggiunto che la situazione è ancora più problematica nel settore delle auto elettriche, poiché i veicoli elettrici richiedono un investimento maggiore da parte dei consumatori.
“È fondamentale tornare a offrire prodotti ben equipaggiati ma al contempo semplici ed essenziali”, ha sottolineato Koskas, “perché la capacità di spesa per un’auto non aumenta come i prezzi stessi”.
Koskas ha previsto che questa diventerà una tendenza sempre più diffusa nel mercato nei prossimi anni, precisando: “Non tutti i marchi seguiranno questa strada, ma esisterà uno spazio per questo tipo di offerta, ed è lì che vogliamo posizionarci”. Dunque anche la nuova Citroen C4 si adeguerà.