Alfa Romeo TZx Sauber è una concept immaginata nel 2020 dall’allora studente alla Strate École de Design, César Barreau, in occasione dei festeggiamenti dei 110 anni della casa automobilistica del Biscione. Come sottolinea il sito Italpassion.fr, questa vettura è probabilmente alla base della nuova Alfa Romeo 33 Stradale con il suo creatore che è stato uno degli artefici del design di quello che è stato il primo modello del programma bottega che come sappiamo sta per consegnare il primo esemplare di questo modello al suo legittimo proprietario.
Alfa Romeo TZx Sauber: il concept dimenticato di César Barreau
Il curioso nome di Alfa Romeo TZx Sauber deriva dal fatto che questo concept, che come racconta il suo stesso autore prende spunto dalle mitiche Alfa Romeo TZ degli anni ’60 ed in particolare dalla TZ2 del 1965. La linea possente e fluida della TZx Sauber, caratterizzata da una sagoma muscolosa e aerodinamica, si fonde armoniosamente con una sezione posteriore ispirata alla leggendaria Disco Volante. Questo design unico non solo richiama le forme iconiche e intramontabili del passato, ma le reinterpreta in chiave moderna, creando un collegamento visivo e simbolico tra l’eredità storica e l’innovazione proiettata verso il futuro.
Per quanto riguarda invece l’aggiunta nel nome della parola Sauber, questo deriva dal fatto che all’epoca come molti di voi ricorderanno Alfa Romeo era Title Sponsor della scuderia. Ad ogni modo questa collaborazione ha sicuramente influenzato il designer che nell’immaginare questa auto ha cercato di mettere insieme lo stile di Alfa Romeo con il mondo delle corse ed in particolare della F1.
César Barreau è oggi apprezzato per il suo contributo al design sia presso Alfa Romeo che presso DS Automobiles. La sua carriera nel settore ha preso forma nel 2021, quando ha svolto uno stage presso DS Automobiles, seguito da un’esperienza come stagista presso Alfa Romeo. Qui ha lavorato come designer esterno, contribuendo alla progettazione della 33 Stradale dal gennaio 2022 al novembre 2023, sotto la guida di Alejandro Mesonero-Romanos.