Nuova Fiat 500 ibrida è la grande novità pensata da Stellantis per risollevare le sorti della fabbrica di Mirafiori che ha vissuto un 2024 davvero negativo con un fortissimo calo della produzione dovuto al calo della domanda di 500e che ha costretto l’azienda ad interrompere la produzione per un lunghissimo periodo e le cose purtroppo non dovrebbero andare bene nemmeno nella prima parte del prossimo anno.
Ci sarebbe ancora qualche problema di peso e difficoltà ad inserire il motore termico nella scocca della 500e per la nuova Fiat 500 ibrida
L’arrivo della nuova Fiat 500 ibrida in quella fabbrica dovrebbe avvenire nel mese di novembre del 2025 cambiando le cose in maniera abbastanza repentina per Mirafiori. Nelle previsioni di Stellantis infatti l’arrivo di questa auto in quel sito dovrebbe riportare la produzione al di sopra delle 100 mila unità all’anno. La vettura avrebbe la stessa carrozzeria della Fiat 500e a cui verrebbe aggiunto il motore termico necessario per il sistema ibrido.
A proposito della nuova Fiat 500 ibrida da Torino sono arrivate alcune voci secondo cui però per l’avvio della produzione di questo modello ci sarebbe qualche problema. La voce è stata riportata dal sito Torinocronaca.it secondo cui a 9 mesi dall’avvio della produzione ci sarebbero ancora delle problematiche da risolvere.
In particolare a far preoccupare sarebbe l’inserimento di un motore a combustione nella versione elettrica della Fiat 500 che starebbe generando difficoltà tecniche e aumentando il peso del veicolo, fattori che potrebbero rallentarne l’entrata sul mercato. Questo rappresenta un ostacolo significativo per Stellantis che come vi abbiamo scritto poc’anzi prevede di produrre oltre 100 mila unità di questo veicolo ogni anno.
Siamo convinti che, alla fine, i tecnici e gli ingegneri dello stabilimento di Mirafiori, tra i più competenti al mondo, riusciranno a risolvere tutte le difficoltà emerse e a completare con successo il progetto. D’altronde, la Fiat 500 Ibrida deve essere lanciata sul mercato, soprattutto considerando che le scorte residue del modello precedente, la cui produzione è cessata mesi fa, sono destinate a esaurirsi a breve.