Nel corso di un’intervista rilasciata al Messaggero il Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha confermato che il 2025 sarà ancora un anno difficile per Stellantis in Italia ma che poi dal 2026 la produzione di auto da parte del gruppo nel nostro paese tornerà a salire.
La produzione di Stellantis in Italia crescerà del 50% nel 2026 lo ha promesso Adolfo Urso
Adolfo Urso ha dichiarato: «La produzione di Stellantis in Italia aumenterà del 50% nel 2026, anche grazie agli investimenti previsti per il prossimo anno, che ammontano ad almeno 2 miliardi, destinati a nuove piattaforme produttive e modelli, inclusi quelli ibridi, senza il ricorso a risorse pubbliche, a cui l’azienda ha rinunciato affinché possano essere destinate completamente alle piccole e medie imprese del settore automotive».
Riguardo alla richiesta italiana all’Unione Europea di rivedere il calendario per l’uscita dai motori endotermici, il Ministro ha sottolineato che «la partita non è chiusa. La sostengono apertamente 15 Paesi», prosegue il ministro, «la maggior parte dei gruppi europei, in particolare i Popolari e i Conservatori, l’Acea, che rappresenta le case automobilistiche europee, le associazioni industriali di Italia, Germania, Francia, Spagna, e anche il sindacato si sta mobilitando. L’Europa delle imprese e del lavoro è dalla nostra parte».
Dunque buone notizie per Stellantis che però prima dovrà fare i conti con un 2025 che si preannuncia molto difficile in special modo per la prima metà. Basti pensare che a Mirafiori la produzione di Fiat 500e e di Maserati GranTurismo rimarrà ferma a lungo prima di ripartire. L’auto di Fiat dovrebbe riprendere a fine gennaio mentre per quella di Maserati si dovrà addirittura aspettare l’inizio di febbraio. Poi a novembre se partirà la produzione della nuova Fiat 500 ibrida presso lo stabilimento di Mirafiori la situazione dovrebbe iniziare a migliorare.