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Ferrari 365 GT 2+2: all’asta un esemplare della coupé di classe

Con un modello del genere si entra nella storia romantica del mito, senza svenarsi.

Ferrari 365 GT 2+2
Foto da profilo Facebook BonhamsCars

Una Ferrari 365 GT 2+2 del 1970 sarà battuta all’asta da Bonhams, nella sessione di vendita del Grand Palais di Parigi, in programma nella giornata del 6 febbraio. Anche se non è una delle “rosse” più sognate, questa vettura appartiene alla storia del “cavallino rampante” e si presta benissimo alle emozioni della Dolce Vita.

I prezzi sono meno impegnativi di quelli di altre auto di Maranello e consentono l’accesso al mondo dorato delle classiche del marchio, senza spendere cifre milionarie. Il modello in esame può essere una buona soluzione per iniziare con stile il 2025. Le stime della vigilia si muovono in una forbice di valori da 140 mila a 200 mila euro. Meno del costo di una supercar moderna entry level.

La Ferrari 365 GT 2+2 è una gran turismo ampiamente dimensionata, che regalava una bella miscela di comfort, versatilità, lusso e performance. Gradevole da guidare, si prestava anche agli appuntamenti di classe, dove l’eleganza fa la differenza. L’esemplare offerto alla tentazione dei potenziali acquirenti, con telaio numero 12909, ha una carrozzeria in tinta marrone metallizzato, non proprio rituale nel catalogo della casa del “cavallino rampante”.

Negli anni ’70, con un’auto del genere, si entrava subito nel palcoscenico, ma anche oggi si guadagnano subito le attenzioni, pur senza appellarsi a un look esuberante. Al momento mancano i dettagli descrittivi del lotto, che giungeranno a ridosso della vendita. Dalle foto, sembra che le condizioni siano impeccabili, ma per spese di questo tenore si richiedono dei doverosi approfondimenti. Bonhams è una garanzia di qualità, certificata da anni di esperienza sul campo.

Ferrari 365 GT 2+2
Foto da profilo Facebook BonhamsCars

Ricordiamo che la Ferrari 365 GT 2+2 fece il suo debutto in società al Salone di Parigi del 1967. Qui si offrì alla visione del pubblico come erede della 500 Superfast. Ricca di classe, fu la prima auto del marchio emiliano ad avere il servosterzo e l’aria condizionata come equipaggiamento standard per il mercato americano. Questa coupé 2+2 regalava due veri posti sul divano posteriore, senza costringere a particolari sacrifici chi li occupava. In totale prese forma in 800 esemplari, diluiti nel ciclo produttivo, che andò avanti fino al 1971. Poi venne il turno della 365 GT4 2+2.

Dicevamo delle misure generose del modello, ben illustrate dai numeri: 4974 mm di lunghezza, 1786 mm di larghezza. Lo stile di Pininfarina dissimulava le dimensioni, rendendo snello il suo look. Sotto il cofano anteriore pulsa un classico V12, in questo caso di 4.4 litri di cilindrata, in grado di esprimere una potenza massima di 320 cavalli. Una cifra davvero importante, che regalava al modello una grande tonicità caratteriale, solo in parte espressa dalla punta velocistica di 245 km/h. Per le sue caratteristiche, la Ferrari 365 GT 2+2 era un’auto apprezzata dai VIP del tempo. Anche oggi, al volante di una vettura del genere, ci si distingue con classe. Chi vuole assicurarsi un esemplare della specie, scriva in agenda la data del 6 febbraio. La spesa potrebbe essere vantaggiosa rispetto ai contenuti.

Ferrari 365 GT 2+2
Foto da profilo Facebook BonhamsCars

Fonte | Bonhams