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La produzione di Stellantis in Italia è diminuita del 37% nel 2024

Il calo più significativo si è registrato nel settore delle autovetture, con una diminuzione del 46%

Fiat 500e Mirafiori

Stellantis sta riducendo progressivamente la produzione di veicoli in Italia, con dati che preoccupano seriamente i sindacalisti della FIM-CISL. Secondo le loro previsioni, se questo tasso di diminuzione continua, gli stabilimenti dell’azienda potrebbero essere chiusi in pochi anni. Il calo più significativo si è registrato nel settore delle autovetture, con una diminuzione del 46%, il livello più basso dal 1956. Anche la produzione di veicoli commerciali ha subito una contrazione del 17%.

Secondo la Fim Cisl nel 2024 Stellantis ha ridotto di moltissimo la produzione nel nostro paese

Questa riduzione è attribuita in gran parte all’eccesso di capacità produttiva dovuto al calo dell’interesse da parte dei clienti, una conseguenza delle decisioni prese da Carlos Tavares, che è stato licenziato lo scorso dicembre. Sebbene Stellantis abbia presentato piani per incrementare la produzione in Italia entro la fine dell’anno, i frutti di queste misure non si vedranno prima del 2026, quando verranno presentati i nuovi modelli.

I sindacati indicano che Stellantis, come altri produttori europei, sta lottando con una domanda indebolita, soprattutto per le auto elettriche, nonché con normative restrittive sulle emissioni di CO2. Secondo il leader della FIM-CISL, Ferdinando Uliano, è necessario rivedere gli obiettivi Ue relativi alla riduzione delle emissioni di gas di scarico nei trasporti, che entreranno in vigore nel 2025. “ Questa lotta riguarda tutta l’Europa. I singoli Paesi non possono affrontare questa crisi “, ha detto Uliano.

Stellantis ha cinque stabilimenti di autovetture e uno stabilimento di veicoli commerciali in Italia. Un calo produttivo particolarmente grave si è registrato nello stabilimento Mirafiori di Torino, dove la produzione è diminuita del 70%. La situazione è ancora peggiore nello stabilimento Maserati di Modena, dove la produzione è scesa del 79%. “ Siamo preoccupati per la situazione in casa Maserati. Ci aspettiamo di presentare urgentemente una strategia specifica per questo marchio “, ha detto Uliano. Tuttavia, non è stata creata alcuna soluzione del genere.

Stellantis ha annunciato che nel 2025 investirà 2 miliardi di euro nello sviluppo della produzione di nuovi modelli nei suoi stabilimenti italiani. Questi investimenti hanno lo scopo di contribuire a superare l’attuale crisi e ripristinare la stabilità della produzione nei prossimi anni.

stellantis logo

In un tentativo che alcuni definiscono quasi disperato, Stellantis ha deciso di spostare la propria sede dai Paesi Bassi all’Italia, cercando di inviare un segnale chiaro sulla crescente rilevanza di questo Paese all’interno della rete produttiva globale. Tuttavia, i problemi che affliggono le fabbriche italiane sono ben più complessi della semplice posizione geografica della sede. Le difficoltà sono principalmente legate a gravi errori di gestione e all’approccio arrogante dell’ex amministratore delegato Carlos Tavares, dimessosi lo scorso dicembre. Tavares ha adottato politiche di austerità estremamente rigorose, che hanno comportato un aumento dei prezzi delle auto, con la conseguenza che le vendite sono calate drasticamente.