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Chrysler, serve un piano di rinascita: le vendite sono crollate rovinosamente negli ultimi vent’anni

La CEO di Chrysler, Christine Feuell, ha cercato di rassicurare gli appassionati: “Chrysler ha un futuro luminoso nel portafoglio Stellantis”.

logo chrysler

L’epoca d’oro della Chrysler sembra ormai un ricordo lontano. Un tempo pilastro del panorama automobilistico, il marchio è stato progressivamente trasformato, attraverso una serie di fusioni, in una componente della gigantesca casa automobilistica euro-americana Stellantis. Da brand diversificato, con una gamma che spaziava tra berline, SUV e persino decappottabili, Chrysler oggi si limita a proporre due modelli, entrambi varianti dello stesso minivan.

La contrazione è evidente nei numeri. Andando a vedere l’evoluzione del brand, nel 2005 Chrysler aveva venduto quasi 600.000 veicoli, mentre nel 2024 le vendite sono scese sotto le 125.000 unità, segnando un drastico calo dell’80% in due decenni.

chrysler stabilimento canadese

Questo declino riflette anni di scarsi investimenti, come sottolinea Ed Kim, presidente e analista capo di AutoPacific: “Il marchio Chrysler è da molto tempo trascurato”. A luglio 2024, Stellantis ha ventilato la possibilità di chiudere i marchi non redditizi, scatenando le preoccupazioni di Frank Rhodes Jr., discendente del fondatore Walter P. Chrysler. Determinato a preservare questo pezzo di storia americana, Rhodes aveva proposto di creare un gruppo di investitori per acquistare i marchi Chrysler e Dodge.

Successivamente, però, Stellantis ha dichiarato che nessuno dei suoi marchi fosse in vendita. La CEO di Chrysler, Christine Feuell, ha cercato di rassicurare clienti e appassionati: “Chrysler ha un futuro luminoso nel portafoglio Stellantis”. Nonostante voci ricorrenti di una possibile chiusura, Feuell ha confermato che il marchio non è in pericolo e ha annunciato piani concreti per il rilancio.

chrysler pacifica 2025

Il futuro di Chrysler, dunque, includerebbe una Pacifica rinnovata, prevista per il 2026, con un design aggiornato e nuove opzioni di propulsione. In arrivo anche un grande SUV e una coupé o berlina ispirata al concept Halcyon, svelato nel 2024. Questi progetti mirano a ridefinire il marchio, restituendogli il ruolo di protagonista nell’industria automobilistica.

Per Rhodes, il destino della Chrysler è una questione di orgoglio nazionale: “Questo marchio fa parte della nostra eredità americana e merita di essere salvato”. E mentre Chrysler si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, il suo passato glorioso resta un simbolo di ciò che è stato e di ciò che potrebbe diventare.