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John Elkann: il numero uno di Stellantis entra nel Cda di Meta

John Elkann ha espresso il suo orgoglio per questa nuova opportunità

John Elkann

Meta, la società madre di alcuni tra i social network più popolari al mondo, tra cui Facebook e Instagram, ha annunciato l’ingresso di tre nuovi membri nel suo consiglio di amministrazione. Si tratta di figure di spicco nei rispettivi settori: Dana White, CEO dell’Ultimate Fighting Championship, noto per il suo ruolo determinante nella rielezione di Donald Trump; Charlie Songhurst, ex general manager di Microsoft con una vasta esperienza strategica; e John Elkann, CEO del gruppo Exor, azionista di maggioranza in aziende prestigiose come Juventus e Ferrari. 

John Elkann entra nel Cda di Meta: lo ha annunciato Mark Zuckerberg in persona

Con queste nuove nomine, il consiglio di amministrazione del colosso dei social media sale a 13 membri, rafforzando la diversità di competenze e prospettive. “Abbiamo davanti a noi straordinarie opportunità in ambiti chiave come l’intelligenza artificiale, i dispositivi indossabili e l’evoluzione futura dei social network,” ha affermato Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta. “La visione e l’esperienza di Dana, John e Charlie saranno fondamentali per aiutarci a cogliere queste sfide e trasformarle in successi concreti.”

John Elkann ha espresso il suo orgoglio per questa nuova opportunità: “È un onore poter contribuire al futuro di una delle aziende più influenti del 21° secolo. Non vedo l’ora di mettere a disposizione la mia esperienza globale e la mia visione a lungo termine per il consiglio di amministrazione, mentre Meta continua a esplorare e ridefinire i confini dell’innovazione e della tecnologia.”

stellantis, john elkann

Attraverso la holding Exor, John Elkann detiene una posizione di rilievo come principale azionista di Stellantis, possedendo una quota significativa pari al 14,9%. Exor controlla inoltre una serie di partecipazioni strategiche in aziende di primo piano: il 23% di Ferrari, il 26,9% di CNH Industrial, il 27% di Iveco e il 17% di Philips. Oltre a queste, Exor detiene anche il 34,7% del prestigioso settimanale britannico The Economist e il 100% di Gedi, il gruppo editoriale che pubblica importanti quotidiani italiani come la Repubblica, La Stampa e Il Secolo XIX. È importante sottolineare che al momento Exor non possiede partecipazioni in società operanti in settori affini a quelli di Meta, come social media o tecnologie digitali avanzate.