Citroën ad un certo punto aveva pensato di poter anche fare a meno della C4 in futuro ma la decisione di Stellantis di trasformare questo marchio in una sorta di rivale diretto di Dacia ha cambiato le carte in tavola. Adesso sembra necessaria la presenza di una C4 nella gamma della casa francese di Stellantis ma il suo progetto rispetto al modello attuale andrà ripensato totalmente.
La nuova Citroën C4 che forse vedremo nel 2027 sarà molto diversa dal modello attuale per colpa di Dacia
Citroën sta lavorando per introdurre una nuova versione della C4, il cui debutto è previsto per il 2027. Secondo alcune indiscrezioni, il marchio francese potrebbe intraprendere una direzione completamente nuova, trasformando l’attuale compatta in un SUV ispirato alla concept car Oli, svelata al pubblico nel 2022. Questo cambiamento segnerebbe una svolta significativa nella strategia di design e posizionamento del modello.
La possibile versione SUV della C4 potrebbe avere una lunghezza di circa 4,20 metri, rendendola simile, in termini di dimensioni, alla popolare Dacia Duster. Tuttavia, Citroën offre già un SUV nel suo catalogo, la C3 Aircross, che misura oltre 4,39 metri di lunghezza. Questo solleva interessanti domande su come Citroën intenda collocare la futura C4 nella propria gamma e se ci saranno sovrapposizioni tra i due modelli.
Nel frattempo vi mostriamo un possibile rendering della nuova Citroën C4 pubblicato qualche tempo fa dal sito francese Auto-moto che immagina così la futura generazione del celebre modello della casa francese che avrà dunque un ruolo molto importante in futuro come anti dacia per eccellenza.
La strategia potrebbe puntare a riempire lo spazio tra la compattezza della C3 e le dimensioni più generose della C3 Aircross, offrendo un SUV urbano capace di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta a versatilità e praticità. Un modello di questo tipo potrebbe rispondere alle richieste di un segmento di mercato in costante crescita. Tuttavia, le vendite della generazione attuale di C4 continuano a registrare risultati positivi, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Questo dato indica chiaramente che il pubblico mantiene un forte interesse per le berline tradizionali, suggerendo che Citroën potrebbe optare per un’evoluzione moderata invece di un cambiamento radicale.
Al momento, tutto rimane nel campo delle ipotesi e non ci sono conferme ufficiali. Un altro elemento fondamentale sarà la scelta della piattaforma per la nuova C4. È probabile che Citroën sfrutti la piattaforma Smart Car di Stellantis, già utilizzata per i modelli recenti come la C3 e la C3 Aircross. Questo approccio consentirebbe di mantenere i costi sotto controllo e ottimizzare il processo produttivo, assicurando al contempo un design innovativo e tecnologie aggiornate.