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Ferrari F430 e Lamborghini Gallardo: manuali meglio che elettroattuate? | Video

Ecco due supercar moderne dotate ancora del cambio analogico.

Ferrari F430 Lamborghini Gallardo
Screen shot da video Supercar Driver

Il video odierno proietta in una dimensione di magia e romanticismo che si sta perdendo in molte supercar dell’era moderna, per la presenza sempre più invasiva dell’elettronica e dell’elettrificazione. Nel Regno Unito, per celebrare le auto sportive analogiche dei tempi più recenti, è stato girato un video con 2 protagoniste d’eccezione: la Ferrari F430 e la Lamborghini Gallardo prima serie, entrambe scelte nella versione con cambio manuale, per una guida più tattile e di taglio vintage.

Come dicono i redattori del servizio, nel loro periodo storico le vetture più prestazionali avevano già una buona dose di tecnologia, ma non avevano perso la connessione con lo spirito più autentico delle loro progenitrici. Possono, quindi, essere viste ancora come opere “analogiche”.

Rivederle insieme a 20 anni di distanza, non separate dalla rivalità ma unite dallo spirito umano portato in dote, è un grande piacere per chi ama le belle auto. Gli autori del video hanno voluto vedere come si confrontano nel mondo moderno, rispetto agli scenari dell’attualità. Viene subito a galla la loro capacità di entusiasmare, con chiavi oggi troppo spesso smarrite, nella spasmodica ricerca della perfezione.

Qui prevale la dimensione “tattile”. Il cambio manuale è un plus su questo fronte. Io lo preferivo, per quanto riguarda le Ferrari di questa famiglia “entry level”, fino alla F355, ma per le successive opterei per l’elettroattuato. Capisco, però, alla perfezione le sacrosante ragioni di chi anche per la F430 stravede per la classica griglia con selettore.

Sarebbe interessante conoscere la vostra opinione sull’argomento, per arricchire la discussione con altri spunti di riflessione, che aiutano ad intrecciare le emozioni dei veri appassionati. In attesa di ciò, regaliamoci un breve ripasso di alcune caratteristiche delle auto protagoniste dell’articolo.

Ferrari F430
Foto Ferrari

Iniziamo, per contiguità col nostro target informativo, a parlare della Ferrari F430 che, a parte il cambio manuale, è in tutto e per tutto uguale alla sorella F1, dotata dei paddle dietro al volante. I rapporti, ovviamente, anche in questo caso sono 6. Nei passaggi di marcia si cede qualcosa, ma il piacere di eseguire l’operazione senza supporti elettronici, ascoltando i tocchi dei metalli, è inebriante. Evoca la vecchia tradizione del “cavallino rampante” e fa volare la mente verso le gloriose auto del passato.

Sul piano dinamico, la spinta della F430 giunge da un motore V8 da 4.3 litri di cilindrata, che eroga 490 cavalli di potenza massima e 465 Nm di coppia, su un peso di 1450 chilogrammi. Ecco alcuni dati prestazionali: accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi, punta velocistica di oltre 315 km/h.

A confronto con questa “rossa”, nel filmato odierno, c’è un’altra auto sportiva della tradizione italiana, anche se miscelata con una proprietà tedesca: la Lamborghini Gallardo prima serie, lanciata nel 2003. Qui, in linea con la tradizione del marchio di Sant’Agata Bolognese, il nome del modello si lega all’universo taurino. Pur essendo meno scenografica e incisiva della Murciélago, questa coupé compatta offre una migliore maneggevolezza sulle strade guidate, specie se strette.

Sotto il cofano posteriore pulsa un motore V10 da 5.0 litri di cilindrata, che eroga 500 cavalli di potenza massima, con un picco di coppia di 510 Nm. Intense le sonorità meccaniche. A differenza che sulla Ferrari, qui la trazione è integrale, che aggiunge sicurezza attiva ma toglie alcune note di piacere di guida. Le emozioni, però, restano di altissima gamma. Il peso da muovere è di circa 1430 chilogrammi.

Molto incisive le performance, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 4.2 secondi e una velocità massima di 309 km/h. Sono numeri abbastanza simili a quelli della rivale firmata Ferrari, ma si esprimono in modo completamente diverso. Anche qui il cambio manuale è preferito dai clienti più conservatori del marchio. Ora, però, passiamo il compito della narrazione al video. Buona visione!