Il gruppo automobilistico punta a riconquistare il mercato statunitense con nuove strategie, necessarie ora più che mai. Nel 2025, il mercato a stelle e strisce rappresenta una priorità assoluta per Stellantis, che mira a invertire il trend negativo degli ultimi anni e a recuperare quota di mercato.
Dopo un calo costante delle vendite a partire dal 2018, Antonio Filosa, nuovo responsabile delle operazioni nordamericane dal mese di ottobre, ha dichiarato che l’azienda è determinata a incrementare le vendite al dettaglio. Al centro di questa strategia ci sono una nuova dirigenza dedicata al mercato statunitense, una rinnovata collaborazione con i concessionari, incentivi mirati e il lancio di nuovi prodotti. “L’aumento della quota di mercato al dettaglio negli Stati Uniti è la nostra priorità principale”, ha affermato Filosa durante una conferenza stampa al Detroit Auto Show, sottolineando che Stellantis deve concentrare le sue risorse sul mercato più cruciale per il gruppo.
Negli ultimi anni, il peso di Stellantis sul mercato statunitense è diminuito significativamente: la quota di mercato complessiva è scesa dal 12,6% del 2019 al 9,6% nel 2023. La fusione tra Fiat Chrysler e il gruppo francese PSA nel 2021, con la creazione, appunto, di Stellantis, non è bastata a invertire questa tendenza negativa, e i marchi Jeep e Ram, un tempo pilastri delle vendite, hanno subito pesanti battute d’arresto.
Il capo del marchio Jeep in Nord America, Bob Broderdorf, ha parlato di un approccio più dinamico e ottimista per il 2024: “Abbiamo strategie molto aggressive e una mentalità di crescita o declino”. Un sentimento condiviso anche da Tim Kuniskis, che fino al mese scorso ha guidato il marchio Ram, sottolineando la necessità di bilanciare i volumi di vendita con i margini di profitto.
In passato, sotto la guida dell’ex CEO Carlos Tavares, l’azienda si era concentrata principalmente sulla redditività, ma questa politica sembra aver trascurato le specificità del mercato nordamericano. Filosa ha riconosciuto che questo approccio ha portato a errori strategici, ma si è detto fiducioso di poter correggere la rotta grazie a una maggiore attenzione alle esigenze locali.
Stellantis sta valutando i potenziali effetti delle nuove politiche tariffarie della futura amministrazione Trump, che potrebbero influenzare le importazioni di veicoli elettrici dal Canada e dal Messico. Filosa ha dichiarato che l’azienda sta lavorando su diversi scenari per “garantire flessibilità e salvaguardare la competitività” sul mercato statunitense, anche attraverso possibili investimenti e nuove opportunità lavorative.