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Maserati MSG Racing: entrambe le vetture a punti a Città del Messico

Stoffel Vandoorne e Jake Hughes hanno dato vita ad una grande rimonta in gara

Maserati MSG Racing

Dopo una sessione di qualifica molto difficile, Stoffel Vandoorne e Jake Hughes hanno dato vita ad una grande rimonta in gara portando, per la prima volta nella stagione, entrambe le vetture Maserati MSG Racing a punti.

Stoffel Vandoorne e Jake Hughes hanno portato per la prima volta nella stagione entrambe le vetture Maserati MSG Racing a punti

Le gomme sono state le protagoniste indiscusse delle qualifiche, con i due piloti che hanno faticato a mantenerle alla temperatura ottimale per ottenere le migliori prestazioni. Vandoorne si è trovato, inoltre, a correre su una pista che si stava asciugando dopo la pioggia caduta durante le prove libere della mattina, il che ha reso difficile la scelta del momento giusto per la partenza del giro lanciato.

Le qualifiche concluse nelle retrovie hanno causato un po’ di preoccupazione nella scuderia Maserati MSG Racing, in quanto il circuito di Città del Messico offre notoriamente poche opportunità di sorpasso, ma ciò non ha minato le aspettative dei piloti e del team in vista della gara. La squadra era cosciente del fatto che eseguendo alla perfezione la strategia e conducendo una gara pulita, entrambe le vetture avrebbero potuto finire in zona punti.

In partenza i due piloti hanno avuto un ottimo spunto, riuscendo entrambi a guadagnare alcune posizioni. Al termine del secondo giro i due piloti erano rispettivamente dodicesimo e tredicesimo con Stoffel davanti al compagno, mentre il team studiava la strategia migliore per sfruttare questa situazione ed ottenere quanti più punti possibili al termine dei trentasei giri. Per poco Jake non è stato coinvolto in un altro incidente al primo giro, ma per fortuna il pilota britannico è riuscito a continuare la gara senza riportare grossi danni.

Stoffel si è trovato dietro la Mahindra di Nyck De Vries che ha limitato le sue possibilità di scalare il gruppo. Ciò ha costretto Maserati MSG Racing a rivedere le proprie aspettative per il risultato finale alla bandiera a scacchi. Sfruttando la sua posizione strategica, Vandoorne ha attivato il primo Attack Mode un giro prima di Jake. Entrambi i piloti di Maserati MSG Racing hanno utilizzato il boost di potenza per due minuti, risultando tra gli ultimi del loro gruppo ad attivarlo. Questa strategia ha permesso loro di recuperare le posizioni perse e concludere il primo periodo di Attack Mode vicino alla zona punti. La gara, caratterizzata da ritmi simili tra i piloti e poche opportunità di sorpasso, ha visto i momenti chiave concentrarsi sull’uso del surplus di potenza. 

La prima safety car è entrata a dieci giri dal termine, dopo una collisione tra Maloney e Lucas Di Grassi, lasciando Stoffel con quattro minuti e Jake con meno di due del secondo Attack Mode. Stoffel ha sfruttato il vantaggio, mentre Jake ha perso l’opportunità di guadagnare posizioni. 

Un secondo intervento della safety car, dovuto all’incidente di Mitch Evans, ha complicato ulteriormente la gara. Jake, superato da Barnard, ha concluso undicesimo, ma una penalità inflitta a quest’ultimo ha riportato Jake al decimo posto, assicurando punti preziosi per entrambi i piloti Maserati. In vista di Jeddah, il team lavorerà per migliorare le qualifiche e ottenere risultati più ambiziosi.

Jake Hughes, pilota Maserati MSG Racing: “Siamo contenti della gara, penso che abbiamo messo in atto un’ottima strategia. Sono stato sfortunato al momento dell’ingresso di una delle safety car: penso che ci sia costato un punto o due. Ma la macchina andava bene, non ho avuto problemi con la gestione dell’energia, mi stavo distruggendo bene; perciò è davvero gratificante tornare a casa con questo punto. Considerando che siamo partiti dalla sedicesima posizione, la gara è stata davvero molto positiva .”

Maserati MSG Racing

Stoffel Vandoorne, pilota Maserati MSG Racing: “ Abbiamo fatto un’ottima gara, possiamo essere fieri di quello che abbiamo portato a casa. La giornata non era iniziata nel migliore dei modi nelle qualifiche; abbiamo sbagliato qualcosa, ma ci siamo ripresi e abbiamo fatto una gara molto solida. A causa di un po’ di sfortuna alla partenza abbiamo perso alcune posizioni. Una vettura davanti ha avuto un problema e mi sono trovato imbottigliato perdendo alcune posizioni, ma abbiamo mantenuto la calma e abbiamo avuto un’ottima comunicazione. Il passo è stato buono fin dall’inizio, sono riuscito a gestire l’energia molto bene e a creare un cuscinetto nei confronti di alcune delle vetture che mi precedevano. La vettura era perfettamente bilanciata, il che rende sempre la vita più facile. Siamo stati un po’ sfortunati con la safety car alla fine: avrei potuto terminare la gara tra i primi cinque, il che sarebbe stato magnifico, ma con il settimo posto penso che abbiamo ottenuto il massimo possibile .”

Cyril Blais, Team Principal, Maserati MSG Racing: “Un fine settimana molto positivo. Dopo la qualifica eravamo delusi perché in tutta onestà le nostre prestazioni non sono state all’altezza. Ma siamo molto felici di come è andata la gara e del passo che abbiamo tenuto. Dopo San Paolo siamo risaliti, tornando a casa dal Messico con due vetture a punti. Anche dopo la qualifica non ci siamo persi d’animo. Ora sappiamo che partendo nelle prime file avremo vita più facile e che potremo lottare per le posizioni che contano. Sono contento del lavoro del team e delle ottime prestazioni dei piloti.”

Maria Conti, responsabile Maserati Corse: “ È sempre emozionante correre in Messico, uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati dell’intero campionato, oltre che terra di molte leggende del motorsport. Maserati Corse è l’essenza naturale del Brand Maserati e oggi abbiamo onorato la nostra indole racing su un circuito veloce ed impegnativo. Abbiamo dato prova di essere scesi sulla griglia di partenza spinti dalla nostra passione e con la volontà di incontrare tutti gli appassionati, i sostenitori e i clienti Maserati in un’atmosfera vibrante ed entusiasta, proprio sulla pista in cui abbiamo debuttato in Formula E due anni fa. Per Maserati la Formula E è, infatti, una scelta naturale, il simbolo del nostro impegno verso l’elettrico.”